Lotta alla leucemia: anche in Italia il nuovo farmaco salvavita

E' disponibile, da ieri negli ospedali italiani e per i pazienti in fase acuta, un farmaco per la cura della leucemia mieloide cronica denominato imatinib.

La leucemia mieloide cronica è, infatti, una grave malattia che non è facile da diagnosticare e ogni anno colpisce 850 nuovi pazienti.
Finora l'unica speranza di guarigione era rappresentata dal trapianto di midollo associato all'interferone, una terapia molto pesante con numerosi effetti collaterali.

L'imatinib "E' un farmaco innovativo perché mirato- ha sottolineato il professor Mandelli direttore del centro di Ematologia dell'università La sapienza di Roma - colpisce solo le cellule tumorali e ha tossicità quasi pari a zero. Garantisce una risposta clinica nella quasi totalità dei pazienti, e fa regredire la malattia a livello delle anomalie genetiche che la causano".

La grande novità risiede, quindi, nel fatto che il bersaglio del farmaco non sono le cellule malate, come accade con la chemioterapia, ma la replicazione della proteina che favorisce la trasmissione della malattia alle cellule sane.

Gli ottimi risultati ottenuti in fase di sperimentazione fanno pensare per il futuro ai medici l'abbinamento di questa molecola con altre per la cura di altri tipi di leucemie.