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Le vaccinazioni nell'infanzia e il Papilloma Virus

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Sicurezza delle persone

01/04/2008

Il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna aggiorna il materiale sulle vaccinazioni per l’infanzia con una scheda dedicata all’HPV. Oltre l’80% delle donne contrae l’infezione nel corso della vita. Al via il programma di vaccinazione.

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Il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna ha spesso messo a disposizione materiale informativo on line su diverse tematiche che riguardano la cura, la sicurezza e la salute dei figli nel primo anno di età.
 
A ottobre del 2007 ha pubblicato l’opuscolo "Le vaccinazioni nell'infanzia: perché, quando, come - informazioni per i genitori" che si apre con una introduzione generale sulle vaccinazioni nell’infanzia e una descrizione sia delle vaccinazioni comprese nel calendario per l’infanzia e previste per tutti i bambini (polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, emofilo, pneumococco, meningococco, morbillo, parotite, rosolia) sia delle vaccinazioni raccomandate ai bambini con particolari situazioni che aumentano il rischio di malattia (influenza, varicella).
 
Con il recente avvio del programma di vaccinazione contro l'HPV, che prevede la vaccinazione gratuita di tutte le ragazze nel dodicesimo anno di vita (dal compimento degli 11 anni), la pubblicazione è stata aggiornata in questi giorni con una scheda informativa dedicata al Papilloma Virus.
 
La scheda contiene una presentazione del Papilloma virus umano e dei rischi che l'infezione comporta. L’infezione da HPV è una delle più comuni infezioni a trasmissione sessuale: “si stima che oltre l’80% delle donne sessualmente attive si infetti nel corso della vita”. “Il rischio di contrarre l’infezione comincia col primo contatto sessuale e può perdurare per tutta la vita, ma l’incidenza è più alta nelle donne attorno ai 25 anni”.
 
In circa il 90% dei casi il virus provoca “infezioni transitorie, asintomatiche, che guariscono spontaneamente ma, seppure in rari casi, alcuni tipi di HPV (Human Papilloma Virus) - e tra questi i più pericolosi sono i tipi 16 e 18 - possono provocare alterazioni cellulari del collo dell’utero che, se non curate con tempestività, possono evolvere in tumore”.
 
Il vaccino è particolarmente efficace (90-100%) “nelle donne che non hanno ancora avuto rapporti sessuali e che non hanno quindi ancora contratto l’infezione.
Per questo motivo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda di somministrare il vaccino alle ragazze adolescenti”.
 

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Il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna garantisce la vaccinazione gratuita a tutte le ragazze nel dodicesimo anno di vita (dal compimento degli 11 anni) ma il vaccino dovrebbe essere disponibile entro marzo anche in altre 15 regioni: Lombardia, Lazio, Campania, Abruzzo, Basilicata, Valle D'Aosta, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Calabria, Veneto e Sardegna.
 
 
Tiziano Menduto
 

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