L’uso del cellulare all’estero e' troppo caro. La Commissione europea mette in guardia i consumatori
“Se usate il cellulare mentre siete in vacanza all’estero potreste avere delle sorprese molto sgradevoli”. L’avvertimento viene da Viviane Reding, Commissaria europea per la Società dell’informazione e i media che ha richiamato l’attenzione sulla necessità di maggiore trasparenza e convenienza nelle “tariffe internazionali di roaming” (possibilità di utilizzare all’estero il proprio telefono cellulare).
Da una riunione del GRE (Gruppo delle autorità nazionali di regolamentazione) del maggio scorso emerge che “le tariffe al dettaglio sono attualmente molto elevate senza che si possa intravedere una chiara giustificazione”.
Il problema è particolarmente avvertito dai turisti e da coloro che viaggiano per affari.
Per questo la Commissione, con l’approssimarsi del grande esodo estivo, ha deciso di lanciare un avvertimento ai consumatori sulle tariffe salate nelle quali incorrono quando utilizzano il cellulare all’estero.
I prezzi di una chiamata a casa dall’estero variano moltissimo tra un paese e l’altro dell’Unione europea, e vanno dai 58 cent al minuto (da Cipro alla Finlandia con l’abbonamento finlandese) ai 5,01 EUR al minuto (da Malta alla Polonia con l’abbonamento polacco).
Non in tempo per le vacanze estive, ma per quelle invernali, sarà attivata una iniziativa informativa rivolta ai consumatori.
Al fine di potenziare la concorrenza sul mercato del roaming internazionale e aumentare la trasparenza dei prezzi a favore dei consumatori, a partire dall’autunno 2005 la Commissione allestirà un sito web in cui si troveranno elencati esempi di tariffe internazionali di roaming al dettaglio degli operatori situati nei 25 Stati membri dell’UE.
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