Italiani: viaggiatori spesso impreparati
Sono numerose le epidemie di malattie vecchie e nuove che colpiscono diversi paesi e regioni geografiche – basti pensare a poliomielite, dengue, chigungunya, meningite meningococcica, febbre della Valle del Rift, febbre del Nilo occidentale, tanto per citarne alcune delle più diffuse – una vera minaccia per i viaggiatori di tutto il mondo. Per fornire al medico e al viaggiatore uno strumento di aggiornamento sui rischi sanitari nei vari paesi che gli consentano di fornire agli assistiti le raccomandazioni giuste per prevenirli, sono numerosi i siti e le pubblicazioni che forniscono informazioni.
Il sito “Viaggiare sicuri”- è il servizio del Ministero degli Affari Esteri e dell'ACI che informa in tempo reale sulle condizioni di viaggio all'estero. Il sito mette a disposizione informazioni di carattere generale sui Paesi esteri, ivi comprese quelle relative alla situazione di sicurezza.
Sono presenti gli elenchi delle Ambasciate e delle rappresentanze diplomatiche straniere in Italia, i centri di vaccinazione, le norme sul Passaporto e la Patente internazionale e i tassi di cambio aggiornati.
Un utile vademecum del viaggiatore contenente consigli pratici e sanitari è reso disponibile on line dall’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.
Per quanto riguarda più in particolare la salute, tra i siti segnaliamo quello del Centro di Medicina dei Viaggi della Divisione di Malattie Infettive dell'Ospedale Amedeo di Savoia di Torino.
È disponibile anche una sezione dedicata alle malattie infettive del sito del Ministero degli Esteri.
Ultima pubblicazione in ordine di tempo è il volume “Viaggi e salute nei 5 continenti, 2007”, realizzato dal “Centro collaboratore dell’OMS per la medicina del turismo” di Rimini e a cura di Walter Pasini, che contiene le norme di profilassi e le informazioni sulla sicurezza personale. In 312 pagine contiene - paese per paese - l'elenco dei rischi sanitari e delle relative misure di prevenzione aggiornate al gennaio 2007.
Ricordiamo alcuni casi di possibili rischi sanitari che i viaggiatori possono affrontare.
Il caso della Polio. Per quanto riguarda la poliomielite, che una risoluzione dell’Assemblea Mondiale della Sanità del 1988 intendeva eradicare entro il 2000, continua a rappresentare un importante problema di sanità pubblica a livello mondiale. Sono infatti ancora 4 i Paesi in cui esistono aree di trasmissione endemica dei poliovirus selvaggi: Nigeria, Afghanistan, India e Pakistan. Nel 2006 l’epidemia ha interessato altri paesi: la Namibia (dove non si registravano casi da dieci anni) e poi l’Angola, la Repubblica Democratica del Congo, l’Etiopia, il Niger, la Somalia – dove invece continuano ad essere segnalati casi – ed il Kenya.
La Nigeria continua a rappresentare il principale ostacolo all’eradicazione mondiale della poliomielite. Si tratta del solo paese endemico dove si verifica una diffusa trasmissione di parecchie linee di poliovirus di tipo 1 e 3, cosa questa che rivela profonde deficienze nell’immunità della popolazione nigeriana. Al 12 ottobre 2006, in Nigeria, il numero di casi di poliomielite era pressoché il doppio di quello registrato nello stesso periodo del 2005. Il mantenimento di uno stato di endemia per la polio nei 4 paesi sopraindicati rappresenta una minaccia per il mondo intero considerando il fenomeno dell’immigrazione ed i viaggi internazionali. Il rischio di reintroduzione della polio è più alto nei paesi confinanti con Nigeria, Afghanistan, Pakistan ed India, ma è evidente che possa interessare qualsiasi paese che accolga immigrati provenienti da zone endemiche. Contro la polio e numerose altre malattie che possono essere contratte in viaggio esistono oggi vaccini sicuri ed efficaci. Questo vale per il colera, l’epatite A, la febbre tifoide, la febbre gialla, la meningite meningococcica, la rabbia.
La “colpa” delle zanzare.Numerose sono le malattie, anche a carattere epidemico, trasmesse da zanzare per le quali non esiste alcuna profilassi se non insetto-repellenti ed altri metodi volti ad evitare la loro puntura. Un’epidemia di dengue anche nella forma emorragica ha colpito vari paesi caraibici e del Sud America. Nei mesi passati l’India e molte isole dell’Oceano indiano sono state colpite da Chicungunya, altra infezione trasmessa da zanzare. Nelle scorse settimane il Kenya, paese molto frequentato dai turisti italiani, è stato teatro di un’epidemia di febbre della valle del Rift, una zoonosi che può causare una severa malattia sia negli animali che nell’uomo, veicolata anch’essa da zanzare. Tra questo gruppo di malattie, la malaria rimane sempre la minaccia principale per il viaggiatore in considerazione della sua presenza in oltre 100 paesi, della crescente resistenza del P. Falciparum agli antimalarici e alla difficoltà cui può andare incontro il viaggiatore nel seguire scrupolosamente gli schemi profilattici raccomandati.
Le malattie sessualmente trasmesse.Ma il viaggiatore internazionale può essere esposto anche al rischio di malattie sessualmente trasmesse come l’AIDS, l’epatite B, la sifilide, la gonorrea, l’infezione da papillomavirus. La distribuzione geografica di queste malattie è ubiquitaria con significative differenze regionali.
La conoscenza della situazione epidemiologia mondiale è quindi una premessa fondamentale per consigliare opportunamente il viaggiatore internazionale sulle vaccinazioni, sull’eventuale chemioprofilassi antimalarica, sui comportamenti da adottare per prevenire malattie ed incidenti.
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