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In calo le intossicazioni domestiche in Lombardia
Una caldaia mal funzionante, la canna fumaria ostruita, il mancato rispetto delle norme di sicurezza; sono numerosi gli eventi che possono provocare le intossicazioni da monossido di carbonio, pericoloso inquinante che viene prodotto da combustibili utilizzati per la trasformazione dell'energia in calore con caldaie, stufe, scaldabagni e fornelli. Gli incidenti domestici causati da esposizione accidentale al monossido di carbonio possono avere conseguenze letali.
Un'analisi della casistica delle intossicazioni da monossido di carbonio è stata realizzata in Lombardia in base ai dati rilevati dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL.
Sul territorio regionale si e' registrato, tra il maggio/aprile 1999/2000 e il corrispondente periodo dell'anno successivo, un calo del 34,6% dei casi di intossicazione da monossido di carbonio: 396 casi contro i 259 del 2000/2001.
Nel 2000/2001 le intossicazioni accidentali da monossido di carbonio hanno coinvolto 688 persone, provocando la morte in 10 casi e l'infortunio in altri 634. La quasi totalità degli eventi viene fatta risalire a impianti e apparecchi domestici (254). Altri casi riguardano la rete del gas (2), la rete interna (1) e il gas in bombole e serbatoi (2)
L'assessore alla sanità Carlo Borsani ha sottolineato che la consistente riduzione di questo tipo di infortuni è stata possibile anche grazie alle iniziative di informazione realizzate: "Determinanti sono state le iniziative di informazione e di controllo esercitate dai Dipartimenti di Prevenzione, con un'azione capillare che ha dato decisamente i suoi frutti".
Un'analisi della casistica delle intossicazioni da monossido di carbonio è stata realizzata in Lombardia in base ai dati rilevati dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL.
Sul territorio regionale si e' registrato, tra il maggio/aprile 1999/2000 e il corrispondente periodo dell'anno successivo, un calo del 34,6% dei casi di intossicazione da monossido di carbonio: 396 casi contro i 259 del 2000/2001.
Nel 2000/2001 le intossicazioni accidentali da monossido di carbonio hanno coinvolto 688 persone, provocando la morte in 10 casi e l'infortunio in altri 634. La quasi totalità degli eventi viene fatta risalire a impianti e apparecchi domestici (254). Altri casi riguardano la rete del gas (2), la rete interna (1) e il gas in bombole e serbatoi (2)
L'assessore alla sanità Carlo Borsani ha sottolineato che la consistente riduzione di questo tipo di infortuni è stata possibile anche grazie alle iniziative di informazione realizzate: "Determinanti sono state le iniziative di informazione e di controllo esercitate dai Dipartimenti di Prevenzione, con un'azione capillare che ha dato decisamente i suoi frutti".
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