Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Il rischio di inalazione di un corpo estraneo nei bambini
Pubblicità
L’inalazione nei bambini di un corpo estraneo è un evento relativamente frequente e rappresenta una emergenza che se non riconosciuta rapidamente e non affrontata in modo corretto può portare a conseguenze anche fatali.
---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----
L’ostruzione delle vie aeree per inalazione di corpi estranei è infatti causa ogni anno di “circa il 27% di tutte le morti accidentali dei bambini al di sotto dei 4 anni di età”.
Questo il motivo per il Ministero della Pubblica Istruzione ha reso disponibile sul suo sito il manuale sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica - secondo le linee guida internazionali ILCOR 2005 (International Liason Committee on Resuscitation) - realizzato dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con l’associazione Happy Family Onlus.
Nel documento pubblicato si ricorda che il quadro clinico che insorge al momento della inalazione di un corpo estraneo “è caratterizzato da improvvisa difficoltà respiratoria, senso di soffocamento, tossa abbaiante e talvolta vomito”.
A volte i colpi di tosse sono sufficienti a determinare l’espulsione del materiale inalato, ma “se la sintomatologia non si risolve in brevissimo tempo è necessario intervenire al più presto con le manovre per la disostruzione delle vie aeree”.
Non dimenticando poi che, appena possibile, bisogna chiamare il 118 e portare il bambino in un ospedale pediatrico attrezzato per la broncoscopia .
Il documento affronta anche i fattori che predispongono i bambini a questo rischio.
Ad esempio la non completa “maturità dei meccanismi riflessi di coordinazione delle differenti funzioni delle vie aeree” e “alcune peculiarità anatomiche del laringe, quali la posizione più alta rispetto l'adulto e una morfologia ad imbuto piuttosto che cilindrica” o ancora l’assenza di dentizione posteriore con cui frammentare i cibi duri.
Se poi si considera che il rischio d'inalazione di corpi estranei incide di più in bambini nella fascia compresa tra 12 e 36 mesi, si può affermare che un fattore di rischio è legato alla normale tendenza dei bambini più piccoli “a portare alla bocca qualsiasi oggetto, in quanto il contatto orale è il metodo con cui esplorano e conoscono il mondo circostante”.
Per un’adeguata prevenzione è necessario che i genitori e coloro che accudiscono bambini, soprattutto se sotto i 4-6 anni di età, “siano informati sul possibile rischio di inalazione di corpi estranei e di come sia necessario esercitare un attento controllo durante il gioco e l'alimentazione”.
In particolare, continua il documento, “va sconsigliata la somministrazione di frutta secca ed in primo luogo di arachidi” ed è bene utilizzare “giocattoli adeguati all'età e conformi alle indicazioni date dai costruttori e scritte sulla scatola”.
Lo scopo di questo manuale non è solo quello di diffondere alcune semplici ma vitali nozioni di disostruzione, ma anche di evitare che “vengano eseguite manovre non solo inutili ma spesso pericolose, quali quella di tentare di afferrare direttamente il corpo estraneo nella bocca con le dita o di scuotere vigorosamente il bambino tenendolo per i piedi”.
Nel manuale sono indicate le manovre da svolgere in caso di ostruzione parziale delle vie aeree (in questo caso il bambino riesce a piangere, a tossire, a parlare) e le manovre da svolgere in caso di ostruzione completa sia con il bambino cosciente sia nell’eventualità che non lo sia.
Consigliamo la lettura diretta del manuale che è corredato di foto chiare ed esplicative ricordando che esiste uno spazio internet, dedicato alle manovre di disostruzione in ambito pediatrico, che ospita i video relativi alle manovre descritte dal manuale.
“Manovre per la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica”, da un progetto del Dott. M. Squicciarini e testo a cura del Prof. C. Moretti (formato PDF, 832 kB).
Pubblicità
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.