GUIDA ALL’USO IN SICUREZZA DI UNA CARTA DI CREDITO

Pagate con una carta di credito? Non buttate la ricevuta!

In tempi di truffe elettroniche e di contromisure sofisticate, non bisogna però dimenticarsi delle basilari regole di sicurezza nell’utilizzo delle carte di credito.

Tra le più importanti, vi è l’accortezza di non buttare mai la ricevuta del pagamento effettuato: sullo scontrino sono infatti riportati numero della carta e data di scadenza. Questi dati, se recuperati da altre persone, possono consentire di effettuare ordini e pagamenti telefonici o via web con l'addebito al titolare di quel numero di carta di credito.

È quindi necessario conservare le ricevute fino all'arrivo dell'estratto conto per poi distruggerle, evitando di buttarle ancora leggibili nella spazzatura.

Per evitare questo e altri errori, il sito www.perconfronto.it Realizzato dal Movimento Consumatori, con il contributo della Regione Lombardia e del Ministero delle Attività produttive (vedi PuntoSicuro n. 1351) riporta questa accorgimenti:

1) Firmate la carta sul retro.

2) Tenete l’eventuale annotazione del codice segreto fisicamente separata dalla carta.

3) Controllate l’importo segnato sulla ricevuta prima di firmarla.

4) Non buttate ricevute di prelievo e di pagamento: oltre a permettere il controllo dell’estratto conto, si evita che alcuni dati riservati cadano nella mani di terzi.

5) Non consentite che l’esercente effettui la transazione fuori dalla vostra presenza (ad esempio, al ristorante non affidate la carta al cameriere ma recatevi personalmente alla cassa).

6) Diffidate da anomalie presenti negli sportelli automatici: possono nascondere microcamere.

7) Digitate al riparo di occhi indiscreti il codice segreto, sia nei pagamenti presso gli esercenti che nei prelievi presso gli sportelli automatici.

8) Per i pagamenti on-line (via Internet):

- verificate che sulla barra dell’indirizzo web appaia “https//” anziché il consueto “http//”;

- controllate che in un angolo appaia l’icona del lucchetto e della chiave e la sigla “ssl” o “set” a testimonianza dell’invio dei dati in forma crittografata;

- utilizzate di preferenza carte prepagate.

9) Installate sul personal computer programmi antivirus e antispyware, da aggiornare frequentemente, e un filtro firewall per Internet.

10) Cestinate senza aprirli i messaggi di posta elettronica, specie se contenenti allegati, provenienti da mittenti sconosciuti o con frasi sospette come oggetto.

Ulteriore precauzione è l’attivazione del servizio (gratuito per molti gestori) di avviso via SMS sul proprio telefonino di ogni transazione eseguita con la carta di credito. Il messaggio, riportando i dati dell’acquisto (importo, data ed esercente) consente l’immediata informazione di un’eventuale utilizzo fraudolento della propria carta.

Le regole in vigore nella Comunità Europea (raccomandazione 489/97 CE) dispongono che il titolare, dal momento della denuncia, non sia più responsabile delle perdite derivanti dall’utilizzo abusivo della carta. Dal momento del furto o smarrimento al momento della denuncia (massimo 48 ore), le conseguenze a carico del titolare non possono eccedere il limite di 150 Euro.