Giochi pericolosi

Anche l’Italia, dopo la Francia, ha vietato gli yo-yo ad acqua, giocattoli che nella primavera scorsa avevano spopolato tra i bambini europei.

La pericolosità di questi giocattoli era stata denunciata a maggio dal Codacons e, in seguito a tale esposto, il sostituto procuratore di Milano aveva presentato al gip la richiesta di sequestro preventivo dei prodotti su tutto il territorio nazionale.
Tale richiesta non era stata però accolta dal gip in quanto le prove presentate erano state ritenute insufficienti.

In seguito ai risultati delle analisi chimiche effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità sulla soluzione acquosa contenuta all’interno dei giocattoli, nel mese di giugno è invece arrivato il provvedimento del Ministero della Salute, operativo in luglio, che ha disposto il sequestro da parte dei Nas degli yo-yo ad acqua su tutto il territorio nazionale.

Il liquido contenuto nei giocattoli era, secondo quanto appreso da una nota del Laboratorio dell’Iss, “ comparabile ad acqua superficiale contaminata e con una elevata concentrazione di carica batterica.”

E’ stata soprattutto riscontrata la presenza della specie Acinetobacter haemolyticus, e di altri microrganismi opportunisti patogeni in grado di causare un’ampia serie di infezioni in soggetti predisposti, come meningiti, setticemie, polmoniti, congiuntiviti, endocarditi, osteomieliti, e sinoviti. Ma risulta anche un evidente contaminazione di origine fecale legata alla presenza di coliformi.

Le prove effettuate hanno inoltre riguardato la resistenza del giocattolo. Gli yo-yo hanno dimostrato una scarsa resistenza meccanica alla prova di trazione della giunzione laccio/pallina con possibile fuoriuscita di liquido.

Il Ministero della Salute sta, inoltre, raccogliendo tutta la documentazione sugli yo-yo e verificando la certificazione di idoneità.