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Elettrodotti e tutela della salute
L'Arpa (Agenzia regionale di Protezione ambientale) del Piemonte ha individuato, in prossimita' di elettrodotti Enel, cinque aree a rischio elettrosmog.
In tali siti sono state rilevate emissioni che superano anche di 25 volte i valori limite fissati dalla legge, e precisamente dal decreto del presidente consiglio dei ministri del 23 aprile 1992, che fissa i limiti massimi di esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti, e dalla circolare del ministero dell'ambiente del 3 agosto 1999 che precisa i limiti per la tutela della popolazione infantile.
In una scuola materna nel comune di La Cassa, ad esempio, sono stati rilevati in alcune classi valori delle emissioni compresi tra 3 ed i 5 microtesla, mentre limite fissato dal decreto ministeriale e' di 0,2 microtesla; inoltre il parco giochi dista dall'elettrodotto solo 6,8 metri, mentre per legge la distanza dovrebbe essere di almeno 18 metri.
Un quotidiano a diffusione nazionale ha riportato la notizia che per questi fatti, il procuratore aggiunto Guariniello avrebbe messo sotto inchiesta l'Enel e le societa' collegate che gestiscono gli impianti.
I controlli dell'Arpa ora proseguiranno in altri 170 siti che distano meno di 150 metri dagli elettrodotti.
In tali siti sono state rilevate emissioni che superano anche di 25 volte i valori limite fissati dalla legge, e precisamente dal decreto del presidente consiglio dei ministri del 23 aprile 1992, che fissa i limiti massimi di esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti, e dalla circolare del ministero dell'ambiente del 3 agosto 1999 che precisa i limiti per la tutela della popolazione infantile.
In una scuola materna nel comune di La Cassa, ad esempio, sono stati rilevati in alcune classi valori delle emissioni compresi tra 3 ed i 5 microtesla, mentre limite fissato dal decreto ministeriale e' di 0,2 microtesla; inoltre il parco giochi dista dall'elettrodotto solo 6,8 metri, mentre per legge la distanza dovrebbe essere di almeno 18 metri.
Un quotidiano a diffusione nazionale ha riportato la notizia che per questi fatti, il procuratore aggiunto Guariniello avrebbe messo sotto inchiesta l'Enel e le societa' collegate che gestiscono gli impianti.
I controlli dell'Arpa ora proseguiranno in altri 170 siti che distano meno di 150 metri dagli elettrodotti.
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