Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' ![Crea PDF]( "Crea PDF")
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Contraffazione e traffico illecito di farmaci: grave rischio per la salute pubblica
Un grave pericolo per la salute pubblica deriva dalla contraffazione e dal traffico illecito di farmaci.
I prodotti farmaceutici costituiscono da qualche tempo uno dei settori d'interesse della delinquenza organizzata, dedita non solo a furti e rapine di specialità medicinali e di materie prime utilizzate per la loro produzione, ma anche alla contraffazione di formulati, con l'utilizzo di principi attivi acquisiti sottocosto da aree geografiche in cui non è prevista la tutela dei brevetti e delle proprietà intellettuali.
Sono necessarie pertanto efficaci misure di contrasto.
Del fenomeno si e' discusso nel corso del convegno 'Strategie di contrasto alle organizzazioni criminali dedite al traffico illegale dei farmaci ed alla loro contraffazione', svoltosi nei giorni scorsi a Roma e organizzato dal Comando Carabinieri per la Sanità (NAS) in co-partenariato con la Guardia Civile spagnola e la Gendarmeria Nazionale francese.
L'evento, al quale hanno preso parte le delegazioni di 22 Paesi europei, si inserisce nell'ambito del 'Programma Falcone' sviluppato in seno all'Unione Europea per incrementare la cooperazione internazionale di polizia nella lotta al crimine transnazionale.
Il ''giro d'affari'' della contraffazione e del traffico illecito di farmaci sono quantificati, a livello mondiale, in 15 mila miliardi di lire, 1000 dei quali riguardano il mercato italiano.
Mentre l'immissione sul mercato di farmaci contraffatti colpisce soprattutto i Paesi africani e del Sud America, in Italia invece e' forte il problema dei furti.
I farmaci rubati, che possono giungere anche a canali tradizionali, possono rivelarsi pericolosi poiche' errate modalita' di conservazione ne compromettono l'efficacia (…e' come se il paziente non assumesse il farmaco).
La lotta alla contraffazione e al traffico illecito di farmaci richiede una forte collaborazione internazionale tra le forze di polizia.
Per contrastare il fenomeno inoltre nei prossimi mesi sara' introdotto in Italia un ''bollino di garanzia'' sui farmaci , con codice numerico e filigrana.
Mediante questo bollino, realizzato dall'Istituto Poligrafico dello Stato, sarà possibile seguire l'intero percorso di ogni singola confezione dal momento della produzione fino al banco della farmacia.
Il bollino consentira' inoltre di intercettare gran parte di farmaci rubati.
I prodotti farmaceutici costituiscono da qualche tempo uno dei settori d'interesse della delinquenza organizzata, dedita non solo a furti e rapine di specialità medicinali e di materie prime utilizzate per la loro produzione, ma anche alla contraffazione di formulati, con l'utilizzo di principi attivi acquisiti sottocosto da aree geografiche in cui non è prevista la tutela dei brevetti e delle proprietà intellettuali.
Sono necessarie pertanto efficaci misure di contrasto.
Del fenomeno si e' discusso nel corso del convegno 'Strategie di contrasto alle organizzazioni criminali dedite al traffico illegale dei farmaci ed alla loro contraffazione', svoltosi nei giorni scorsi a Roma e organizzato dal Comando Carabinieri per la Sanità (NAS) in co-partenariato con la Guardia Civile spagnola e la Gendarmeria Nazionale francese.
L'evento, al quale hanno preso parte le delegazioni di 22 Paesi europei, si inserisce nell'ambito del 'Programma Falcone' sviluppato in seno all'Unione Europea per incrementare la cooperazione internazionale di polizia nella lotta al crimine transnazionale.
Il ''giro d'affari'' della contraffazione e del traffico illecito di farmaci sono quantificati, a livello mondiale, in 15 mila miliardi di lire, 1000 dei quali riguardano il mercato italiano.
Mentre l'immissione sul mercato di farmaci contraffatti colpisce soprattutto i Paesi africani e del Sud America, in Italia invece e' forte il problema dei furti.
I farmaci rubati, che possono giungere anche a canali tradizionali, possono rivelarsi pericolosi poiche' errate modalita' di conservazione ne compromettono l'efficacia (…e' come se il paziente non assumesse il farmaco).
La lotta alla contraffazione e al traffico illecito di farmaci richiede una forte collaborazione internazionale tra le forze di polizia.
Per contrastare il fenomeno inoltre nei prossimi mesi sara' introdotto in Italia un ''bollino di garanzia'' sui farmaci , con codice numerico e filigrana.
Mediante questo bollino, realizzato dall'Istituto Poligrafico dello Stato, sarà possibile seguire l'intero percorso di ogni singola confezione dal momento della produzione fino al banco della farmacia.
Il bollino consentira' inoltre di intercettare gran parte di farmaci rubati.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Pubblica un commento
Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.Banca Dati di PuntoSicuro
