CONTINUANO LE TRUFFE AI CLIENTI CON BANCOMAT
PubblicitàUna banda di tre truffatori, pregiudicati, è stata arrestata dai Carabinieri di Milano. La tecnica della truffa prevedeva una parte di recitazione: un uomo e una donna, ben vestiti e dal fare cortese, si avvicinavano alla vittima (preferibilmente anziana), prima del prelievo, mettendola in guardia su quanto sostenevano fosse loro accaduto: il trattenimento della tessera da parte della macchina erogatrice. Per evitare questo fastidioso inconveniente, ammonivano, bisogna digitare correttamente il codice che, in questo modo, riuscivano a carpire all'ignara vittima.
Entrava poi in gioco il furto con destrezza: il terzo complice distraeva la vittima e le sottraeva la tessera convincendola che era stata trattenuta dalla macchina, proprio come che era successo anche a loro. Convinto che la tessera era stata realmente trattenuta dalla macchina, il malcapitato era quindi invitato a recarsi dal direttore di filiale e non dalle forze dell'ordine, che avrebbero altrimenti disposto il blocco dei servizi. Il trio colpiva nel fine settimana per avere tutto il weekend per poter spendere tutta la disponibilità della tessera. I titolari delle carte di credito sono quelli che hanno subito i danni maggiori.
Questa notizia segue di poco quella di due sportelli Bancomat di Sanremo modificati per recuperare i dati dei clienti che prelevavano. L’installazione fraudolenta, smascherata da un solerte Carabiniere di quartiere, a fatto sì che Servizi Interbancari bloccasse oltre un migliaio di tessere utilizzate per i prelievi in quegli sportelli. Il Carabiniere ha scoperto l’apparatopassando davanti al bancomat della Deutsche Bank notando un filo di silicone sul bordo della mascherina. Insospettito ha provato a rimuoverla e gli è restata in mano, con tutte le apparecchiature elettroniche attaccate: un sensore nascosto dietro alla mascherina che registrava i numeri di serie sulla banda magnetica delle «card», una microtelecamera collocata nella parte alta e un non meglio definito “mini computer” che registrava dati e immagini del cliente che inseriva i suoi codici.
Un controllo su tutti i cash dispenser della zona ne ha fatto scoprire un secondo, con le medesime “migliorie” alla Banca CARIGE.
Attenzione a coprire sempre con una mano l’operazione di inserimento del vostro PIN quando prelevate contante al Bancomat.
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