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Casa, ufficio, scuola: aria "pesante" (2/2)
[La prima parte dell’articolo è consultabile sul numero di ieri di PuntoSicuro].
La ricerca europea realizzata dal Joint Research Centre d’Ispra, in Italia, ha preso poi in esame l’inquinamento da fumo di tabacco negli ambienti interni. Il fumo di sigarette è infatti uno dei principali fattori dell’inquinamento atmosferico interno nei luoghi in cui si fuma.
Le prove climatiche sono state svolte in una particolare stanza, detta “INDOORTRON”, presso il centro di ricerca di Ispra.
La camera permette il controllo preciso di parametri quali la temperatura, umidità, qualità dell’aria e tasso di rinnovamento.
Permette di determinare le dinamiche di rigetto dei materiali, di valutare l’efficacia di dispositivi di depurazione dell’aria, di effettuare misure di esposizione e valutazioni.
Aumentando la ventilazione in una stanza nella quale si fuma si riduce l’inquinamento interno?
Alcune prove hanno valutato gli effetti di tassi di ventilazione differenti nelle condizioni ambientali interne sulla concentrazione atmosferica dei componenti del tabacco (prodotti di combustione) quando viene fumato.
Alcune constatazioni preliminari mostrano che le variazioni del tasso di ventilazione quando il tabacco viene fumato non hanno effetti significativi sulla concentrazione atmosferica dei componenti del tabacco.
Ciò significa che gli sforzi per ridurre l’inquinamento atmosferico interno attraverso un aumento di ventilazione nell’edificio e nelle abitazioni non migliorano di molto la qualità dell’aria interna.
La ricerca europea realizzata dal Joint Research Centre d’Ispra, in Italia, ha preso poi in esame l’inquinamento da fumo di tabacco negli ambienti interni. Il fumo di sigarette è infatti uno dei principali fattori dell’inquinamento atmosferico interno nei luoghi in cui si fuma.
Le prove climatiche sono state svolte in una particolare stanza, detta “INDOORTRON”, presso il centro di ricerca di Ispra.
La camera permette il controllo preciso di parametri quali la temperatura, umidità, qualità dell’aria e tasso di rinnovamento.
Permette di determinare le dinamiche di rigetto dei materiali, di valutare l’efficacia di dispositivi di depurazione dell’aria, di effettuare misure di esposizione e valutazioni.
Aumentando la ventilazione in una stanza nella quale si fuma si riduce l’inquinamento interno?
Alcune prove hanno valutato gli effetti di tassi di ventilazione differenti nelle condizioni ambientali interne sulla concentrazione atmosferica dei componenti del tabacco (prodotti di combustione) quando viene fumato.
Alcune constatazioni preliminari mostrano che le variazioni del tasso di ventilazione quando il tabacco viene fumato non hanno effetti significativi sulla concentrazione atmosferica dei componenti del tabacco.
Ciò significa che gli sforzi per ridurre l’inquinamento atmosferico interno attraverso un aumento di ventilazione nell’edificio e nelle abitazioni non migliorano di molto la qualità dell’aria interna.
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