Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Carte di credito clonate...via SMS
Pubblicità
Una collaborazione internazionale tra organizzazioni criminali aveva messo a segno ingenti “colpi” ai danni di possessori di carte di credito; malviventi dell’Est europeo si erano introdotti nel sistema informativo di una importante catena di alberghi statunitensi ed erano entrati in possesso di migliaia di numeri di carte di credito che poi “giravano” ad associazioni criminali italiane.
Una truffa che la Polizia Postale di Milano ha scoperto in seguito ad una vasta operazione, in collaborazione con polizie estere, che ha condotto all’arresto di 28 persone.
Le indagini hanno avuto inizio a seguito di numerose denuncie presentate dalle Società emittenti carte di credito.
Dalla Polizia si è appreso che i codici rubati dal sistema informatico della catena alberghiera venivano trasmessi con un SMS o per posta elettronica ad altre associazioni criminali italiane che li riversavano su carte vergini per poi utilizzarle presso grandi centri commerciali per l’acquisto di costosi beni di consumo quali: telefonini, computer, giochi elettronici, elettrodomestici.
Pubblicità
Una collaborazione internazionale tra organizzazioni criminali aveva messo a segno ingenti “colpi” ai danni di possessori di carte di credito; malviventi dell’Est europeo si erano introdotti nel sistema informativo di una importante catena di alberghi statunitensi ed erano entrati in possesso di migliaia di numeri di carte di credito che poi “giravano” ad associazioni criminali italiane.
Una truffa che la Polizia Postale di Milano ha scoperto in seguito ad una vasta operazione, in collaborazione con polizie estere, che ha condotto all’arresto di 28 persone.
Le indagini hanno avuto inizio a seguito di numerose denuncie presentate dalle Società emittenti carte di credito.
Dalla Polizia si è appreso che i codici rubati dal sistema informatico della catena alberghiera venivano trasmessi con un SMS o per posta elettronica ad altre associazioni criminali italiane che li riversavano su carte vergini per poi utilizzarle presso grandi centri commerciali per l’acquisto di costosi beni di consumo quali: telefonini, computer, giochi elettronici, elettrodomestici.
Pubblicità
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.