BAMBINI E INCIDENTI DOMESTICI: QUALI LE CAUSE?

Il secolo XIX ha pubblicato un’indagine sugli infortuni domestici accaduti a bambini e ragazzi. Nel biennio 2002-2004 le Asl 20-21 e 22 di Alessandria, Casale e Novi, in collaborazione con l'azienda ospedaliera del capoluogo, hanno svolto una ricerca per stabilire quali fossero le principali cause di incidenti domestici che vedevano coinvolti bambini e ragazzi. Basandosi sulle casistiche verificatesi presso il pronto soccorso infantile di Alessandria si è potuto notare come su 3.133 episodi (il 20,9 per cento degli accessi nel 2004, di cui il 41 per cento con vittime femmine e il 59 maschi), il 35,8 per cento appartenga alla fascia da0 a 4 anni, il 28,7 da5 a 9, il 35,5 da10 a 14.

La ricerca effettuata dalle Asl ha mostrato che nei 276 casi che hanno avuto per protagonisti i più piccoli, 70 incidenti sono stati causati dalla forma e da un uso improprio dei mobili, 21 dall'utilizzo di attrezzature domestiche (oggetti vari, ingestione corpi estranei o sostanze, ustioni), 17 durante l'impiego di presidi specifici per l'infanzia (fasciatolo, passeggino, girello, seggiolone, lettino, box, ciuccio, giocattoli), 48 da cadute. I dati disponibili hanno mostrato una prevalenza di cadute con trauma cranico (79), contusioni (53), ferite lacero contuse (32, fratture (27), ustioni (8), ingestione di corpi estranei (8), avvelenamenti (3), punture di insetti (5), tutti incidenti avvenuti in casa probabilmente per una scarsa supervisione delle persone addette al suo controllo.

Sulla base di questi risultati, le 2 Asl piemontesi stanno realizzando un progetto per sensibilizzare le famiglie alla prevenzione degli incidenti domestici. Oltre ad essere informati con un opuscolo, il progetto vuole sensibilizzare i costruttori a creare edifici ed impianti più sicuri, grazie all’appropriato utilizzo di arredi ed oggetti, mentre ai genitori saranno fornite informazioni utili per educare il bambino alla percezione del rischio e permettergli di affrontarlo per crescere autonomo e sicuro.

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A volte, infatti, è sufficiente adottare delle semplici norme di buon senso, che possono anche sembrare scontate, per evitare situazioni pericolose, dagli esiti spesso gravi.