Attenzione alla sicurezza anche nel…dono
Una recente indagine presentata dalla Camera di Commercio di Milano ha evidenziato che in Italia un giocattolo su 20 non è a norma.
Secondo la Commissione Europea, inoltre, quasi un prodotto pericoloso su quattro riguarda proprio i giocattoli, l'85% dei quali di provenienza cinese.
Facile infiammabilità, scarsa resistenza alla rottura e allo strappo, indicazione errata delle fasce di età sono tra i pericoli più comuni.
Con l’avvicinarsi delle feste natalizie l’UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione – ha richiamato l’attenzione su questo tema, e in particolare sull’applicazione delle norme UNI EN 71.
“L’applicazione delle norme UNI EN 71 – afferma l’Ente - è richiesta da una direttiva UE specifica sui giocattoli, che stabiliscono requisiti e metodi di prova che garantiscono la sicurezza dei giocattoli per i bambini fino ai 14 anni.
In tema di “giocattoli sicuri”, i prodotti a norma vengono sottoposti a prove per verificare che i materiali che li costituiscono e i loro rivestimenti non cedano sostanze tossiche quali, per esempio, antimonio, arsenico, bario, cadmio, cromo, piombo, mercurio e selenio.
Le prove consistono nel prelevare campioni di materiale e di rivestimento dai prodotti e sottoporli ad analisi di laboratorio che simulano le situazioni di prolungato contatto con la saliva e con i succhi gastrici del bambino dopo l’eventuale ingestione. La norma stabilisce i livelli massimi giornalieri di ingestione per le varie sostanze.”
Le norme UNI EN 71, oltre a numerose altre prove per giocattoli specifici, stabiliscono una serie di principi generali di sicurezza.
In particolare nei giocattoli a norma:
-non ci devono essere bordi taglienti;
-le parti sporgenti che comportano rischi di perforazione devono essere protette;
-i meccanismi di apertura e chiusura devono avere dei dispositivi di bloccaggio automatico per evitare lo schiacciamento accidentale;
-le eventuali molle e gli altri meccanismi in movimento non devono essere accessibili alle dita.- non devono essere infiammabili.
I giocattoli nei quali i bambini possono entrare (tende, casette, ecc) devono avere fori di ventilazione e porte apribili con sforzo minimo.
Tra le prove effettuate dall'UNI, i giocattoli da portare alla bocca e quelli con parti piccole devono avere dimensioni tali da non poter entrare in un “cilindro di prova” che simula le dimensioni della trachea dei bambini.
“Un ulteriore prezioso aiuto (e garanzia di sicurezza) – afferma l’UNI- sono le avvertenze, le istruzioni per l’uso dei giocattoli, le indicazioni per il montaggio e la manutenzione, gli avvertimenti sulla fascia di età dei bambini utilizzatori. Mai buttarle via insieme alla carta regalo!”
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