Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
“Sicurezza elettrica nei condomini”
Pubblicità
La sicurezza elettrica di un condominio dipende dalla sicurezza dell'impianto elettrico condominiale e di quelli delle singole abitazioni. Benché si tratti di impianti distinti, un difetto o un guasto in uno di essi può interferire sugli altri impianti, provocando incidenti anche di grave entità.
E’ fondamentale, quindi, che non solo l’amministratore, ma anche i singoli condomini conoscano le proprie responsabilità in merito alla sicurezza degli impianti elettrici, sia per le parti esclusive sia per quelle comuni.
A tal fine, il Prosiel (Associazione per la promozione della sicurezza elettrica) ha realizzato, con la collaborazione di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), una “Guida alla sicurezza elettrica in condominio”.
La pubblicazione si propone come “guida pratica ed al tempo stesso tecnica in grado di offrire al lettore un quadro preciso dei propri diritti e doveri.
La guida, inoltre, costituisce un utile supporto per confrontarsi con i tecnici incaricati dell’esecuzione dei lavori.”
Nella parte conclusiva dell’opuscolo, tra l’altro, sono elencati, a titolo esemplificativo, possibili difetti dell’impianto, condominiale o privato, con i relativi rischi che essi comportano. Tali rischi, molto spesso, sono dovuti alla mancanza di interventi di manutenzione, un tema ampiamente affrontato nella pubblicazione.
Ad esempio un numero insufficiente di prese negli appartamenti, con conseguente uso eccessivo di adattatori multipli, di prolunghe e prese multiple mobili comporta il rischio di surriscaldamenti.
La presenza di interruttori, prese e pulsanti di tipo ordinario in luoghi con pericolo di spruzzi di pioggia (terrazze, balconi, giardini, ecc.), comporta invece il rischio di degrado dell’isolamento con conseguente pericolo di folgorazione per contatto diretto.
La Guida.
La sicurezza elettrica di un condominio dipende dalla sicurezza dell'impianto elettrico condominiale e di quelli delle singole abitazioni. Benché si tratti di impianti distinti, un difetto o un guasto in uno di essi può interferire sugli altri impianti, provocando incidenti anche di grave entità.
E’ fondamentale, quindi, che non solo l’amministratore, ma anche i singoli condomini conoscano le proprie responsabilità in merito alla sicurezza degli impianti elettrici, sia per le parti esclusive sia per quelle comuni.
A tal fine, il Prosiel (Associazione per la promozione della sicurezza elettrica) ha realizzato, con la collaborazione di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), una “Guida alla sicurezza elettrica in condominio”.
La pubblicazione si propone come “guida pratica ed al tempo stesso tecnica in grado di offrire al lettore un quadro preciso dei propri diritti e doveri.
La guida, inoltre, costituisce un utile supporto per confrontarsi con i tecnici incaricati dell’esecuzione dei lavori.”
Nella parte conclusiva dell’opuscolo, tra l’altro, sono elencati, a titolo esemplificativo, possibili difetti dell’impianto, condominiale o privato, con i relativi rischi che essi comportano. Tali rischi, molto spesso, sono dovuti alla mancanza di interventi di manutenzione, un tema ampiamente affrontato nella pubblicazione.
Ad esempio un numero insufficiente di prese negli appartamenti, con conseguente uso eccessivo di adattatori multipli, di prolunghe e prese multiple mobili comporta il rischio di surriscaldamenti.
La presenza di interruttori, prese e pulsanti di tipo ordinario in luoghi con pericolo di spruzzi di pioggia (terrazze, balconi, giardini, ecc.), comporta invece il rischio di degrado dell’isolamento con conseguente pericolo di folgorazione per contatto diretto.
La Guida.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.