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Norme sul biologico e prodotti surgelati: sequestrate piu' di quattro mila confezioni non in regola
L'Ufficio periferico dell'Ispettorato Centrale Repressione Frodi (Icrf) di Conegliano Veneto ha recentemente sequestrato alcuni prodotti surgelati non in regola con le norme sul biologico.
Per 4433 confezioni di alimenti vegetali surgelati, 2163 incarti di gelato alla soia e 349122 imballaggi sono state, infatti, rilevate etichette non rispondenti alla normativa vigente, che riportavano il marchio ''Bio'' in modo irregolare.
Il provvedimento rientra nel piano di controllo mirato sui prodotti biologici predisposto dall'Icrf in base alla direttiva di vigilanza del settore ''bio'' impartita dal ministro Alemanno per il 2002, che prevede una particolare attenzione alla corrispondenza tra le caratteristiche del prodotto, l'etichetta e i metodi di produzione.
L'attività di sorveglianza nel settore dei prodotti biologici oltre che dall'Icrf è svolta anche dai Carabinieri per la Sanità che attraverso i loro controlli, nel corso del 2002, hanno riscontrato la presenza di fitosanitari non consentiti in alcuni campioni di uva da tavola, kiwi, pomodori e cavolfiori e di parassiti nella farina, nel grano biologico e nel grano duro da macina.
I controlli effettuati hanno fatto emergere oltre a irregolarità sul piano sanitario, anche molti illeciti amministrativi come etichettatura irregolare, alimenti biologici scaduti e pubblicità ingannevole.
Per 4433 confezioni di alimenti vegetali surgelati, 2163 incarti di gelato alla soia e 349122 imballaggi sono state, infatti, rilevate etichette non rispondenti alla normativa vigente, che riportavano il marchio ''Bio'' in modo irregolare.
Il provvedimento rientra nel piano di controllo mirato sui prodotti biologici predisposto dall'Icrf in base alla direttiva di vigilanza del settore ''bio'' impartita dal ministro Alemanno per il 2002, che prevede una particolare attenzione alla corrispondenza tra le caratteristiche del prodotto, l'etichetta e i metodi di produzione.
L'attività di sorveglianza nel settore dei prodotti biologici oltre che dall'Icrf è svolta anche dai Carabinieri per la Sanità che attraverso i loro controlli, nel corso del 2002, hanno riscontrato la presenza di fitosanitari non consentiti in alcuni campioni di uva da tavola, kiwi, pomodori e cavolfiori e di parassiti nella farina, nel grano biologico e nel grano duro da macina.
I controlli effettuati hanno fatto emergere oltre a irregolarità sul piano sanitario, anche molti illeciti amministrativi come etichettatura irregolare, alimenti biologici scaduti e pubblicità ingannevole.
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