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Allarmi inascoltati?
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Nuovo allarme per la presenza in prodotti alimentari del colorante “Sudan rosso 1”, vietato dall’UE nel giugno 2003, che veniva utilizzato da alcuni produttori per conferire il colore rosso a derivati del peperoncino.
Dopo la ricerca dell’Università della Calabria, che aveva rilevato tracce del pericoloso colorante in alcuni tipi patatine alla paprica [si veda PuntoSicuro del 4.3.4], a tenere viva l’attenzione dei consumatori su questo argomento è una indagine a campione svolta dal “Movimento Consumatori”, che ha sottoposto ad analisi 45 prodotti fra spezie, sughi, salumi e paste, acquistati in 14 diverse città italiane.
Allarmanti i risultati ottenuti; quasi il 20% dei campioni è risultato infatti contaminato dal colorante Sudan.
“Chiediamo - dichiara Lorenzo Miozzi, Presidente Nazionale del Movimento Consumatori - che il Ministro Sirchia, nel rispetto del diritto all’informazione dei cittadini italiani, comunichi ufficialmente la natura del rischio e le misure adottate e/o in procinto di essere adottate per fronteggiare questa emergenza e renda pubblici i marchi e le tipologie di prodotti risultati contaminati, come già da mesi disposto dalla Food Standards Agency inglese, al fine di consentire a commercianti e consumatori di consegnare tali prodotti alle autorità sanitarie competenti, impedendone così l’ulteriore commercio o consumo.”
Il Movimento Consumatori ha inoltre annunciato di aver presentato un esposto alle Procure di Torino, Milano, Roma e Catanzaro, al fine di ottenere il sequestro degli alimenti risultati adulterati e la punizione di coloro che si siano resi responsabili della loro produzione e distribuzione.
Nuovo allarme per la presenza in prodotti alimentari del colorante “Sudan rosso 1”, vietato dall’UE nel giugno 2003, che veniva utilizzato da alcuni produttori per conferire il colore rosso a derivati del peperoncino.
Dopo la ricerca dell’Università della Calabria, che aveva rilevato tracce del pericoloso colorante in alcuni tipi patatine alla paprica [si veda PuntoSicuro del 4.3.4], a tenere viva l’attenzione dei consumatori su questo argomento è una indagine a campione svolta dal “Movimento Consumatori”, che ha sottoposto ad analisi 45 prodotti fra spezie, sughi, salumi e paste, acquistati in 14 diverse città italiane.
Allarmanti i risultati ottenuti; quasi il 20% dei campioni è risultato infatti contaminato dal colorante Sudan.
“Chiediamo - dichiara Lorenzo Miozzi, Presidente Nazionale del Movimento Consumatori - che il Ministro Sirchia, nel rispetto del diritto all’informazione dei cittadini italiani, comunichi ufficialmente la natura del rischio e le misure adottate e/o in procinto di essere adottate per fronteggiare questa emergenza e renda pubblici i marchi e le tipologie di prodotti risultati contaminati, come già da mesi disposto dalla Food Standards Agency inglese, al fine di consentire a commercianti e consumatori di consegnare tali prodotti alle autorità sanitarie competenti, impedendone così l’ulteriore commercio o consumo.”
Il Movimento Consumatori ha inoltre annunciato di aver presentato un esposto alle Procure di Torino, Milano, Roma e Catanzaro, al fine di ottenere il sequestro degli alimenti risultati adulterati e la punizione di coloro che si siano resi responsabili della loro produzione e distribuzione.
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