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Autotrasporto: la certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: SGSL, MOG, dlgs 231/01

04/09/2009

Da un convegno sulla sicurezza nell’autotrasporto, dati e spunti da un intervento sui sistemi organizzativi certificati per la sicurezza. I sistemi di gestione, la certificazione e un codice istituito nell’autotrasporto.

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PuntoSicuro ha già presentato gli atti del convegno “La Sicurezza nell’autotrasporto: le responsabilità, le cause ed i possibili rimedi”, un convegno organizzato da Gruppo Federtrasporti, in collaborazione con Certiquality, che si è tenuto a Bologna il 12 Giugno 2009 durante la manifestazione Ambiente e Lavoro.
 
 
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Ricordando che gli incidenti stradali determinano oltre il 50% del totale delle morti sul lavoro, ci soffermiamo su un intervento del convegno relativo all’adozione di modelli di organizzazione e di gestione della sicurezza.
 
Stiamo parlando dell’intervento “Sistemi organizzativi certificati per la sicurezza”, tenuto dal Dott. Giulio Traversi di Certiquality, un’azienda che opera secondo le regole definite dall’accreditamento SINCERT.
 
L’articolo 30 del Decreto legislativo 81/2008, in coordinamento con il D.Lgs. 231/2001, prevede che laddove un’azienda abbia adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione e gestione idoneo ad assicurare la conformità a requisiti e obblighi in materia di salute e sicurezza, questa azienda possa ottenere l’esclusione della sua responsabilità amministrativa per i reati di lesioni o omicidio colposo legati ad inosservanze in materia di salute e di sicurezza sul lavoro.
 
Per essere valido, come già ricordato da PuntoSicuro, un SGSL deve però essere adottato ed efficacemente attuato assicurando un sistema aziendale per l'adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi:
 a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici;
 b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti;
 c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
 d) alle attività di sorveglianza sanitaria;
 e) alle attività di informazione e formazione dei lavoratori;
 f) alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
 g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge;
 h) alle periodiche verifiche dell'applicazione e dell'efficacia delle procedure adottate. 
 
Ma perché certificare l’adozione di un SGSL?
Sicuramente una certificazione permette di verificare la correttezza delle politiche di gestione della sicurezza attuate, magari facendo emergere criticità nascoste.
Ma una certificazione permette anche di accreditarsi nei confronti dei propri lavoratori e di tutti gli stakeholder (le persone “portatrici d’interesse” in relazione all’azienda) e di meglio tutelarsi da accuse di inadempienze in caso di infortunio.
Secondo Certiquality inoltre i benefici della certificazione consistono anche in un “maggiore controllo delle attività” o in un “miglioramento dei rapporti” con Pubblica Amministrazione, Enti di Controllo, comunità locale, clienti, personale, collaboratori, fornitori, …
 
Interessante poi è visionare e riflettere su alcuni dati tratti da elaborazioni Certiquality su dati SINCERT relativi alla diffusione di SGSL relativi a qualità, ambiente e sicurezza (OHSAS 18001 / ISO 9001) in alcuni settori:
- costruzioni: 0,1%;
- agricoltura: 0%;
- ind. alimentari: 0,1%;
- lavoraz. mecc.: 0,5%;
- carta: 2,8%;
- chimica: 3,3%.
 
L’autore ci ricorda poi che riguardo ai sistemi organizzativi certificati per la sicurezza in relazione all’autotrasporto, ci sono state alcune delibere nel giugno 2006 del Comitato Centrale Autotrasporto che hanno “istituito il codice di pratica dei sistemi di gestione della sicurezza dell’autotrasporto” (SSA).
In particolare la delibera 15 del 27 giugno 2006 stabilisce i criteri di accreditamento degli ispettori che consiste in :
- condizioni di accesso;
- condizioni di iscrizione all’albo;
- condizioni di mantenimento.
 
Infine riguardo all’importanza di adottare sistemi gestionali e organizzativi nuovi in relazione alla sicurezza nelle aziende, l’autore riporta una frase illuminante di Albert Einstein: “senza cambiare i nostri modelli concettuali non saremo mai in grado di risolvere i problemi che abbiamo creato con gli attuali modelli concettuali”.
 
 
Sistemi organizzativi certificati per la sicurezza”, Giulio Traversi (Certiquality) (formato PDF, 530 kB);
 
 
Tiziano Menduto



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