La sicurezza del contesto urbano è sempre più importante
I lettori sanno che ormai da tempo il tema della sicurezza urbana ha assunto un ruolo dominante nell’attività normativa. Non per nulla, il comitato tecnico ISO/TC 292/WG 5 ha dedicato la sua attenzione proprio a questa famiglia di norme.
In particolare, la norma ISO/WD 22371:2019 – Security and resilience — Urban resilience —Framework, model and guidelines for strategy and implementation è stata sviluppata per rispondere a richieste che provenivano da varie parti del mondo, miranti a rendere più sicuro e più protetto l’ambiente urbano, a fronte di rischi, debolezze e altre vulnerabilità.
Questa norma è stata sviluppata per offrire alle amministrazioni locali una linea guida per realizzare delle strategie di miglioramento della sicurezza urbana.
Questo obiettivo è stato riconosciuto anche a livello mondiale, come aspetto essenziale dell’agenda delle Nazioni Unite per il 2030, che mira a dare indicazioni per uno sviluppo sostenibile, operando sulla nuova Agenda Urbana, sull’accordo di Parigi e di quadro di riferimento convenuto nel 2015 a Sendai.
Grazie all’adozione di queste strategie di miglioramento della resilienza urbana, le amministrazioni locali possono garantire la protezione del patrimonio pubblico e privato e predisporre piani di intervento in aree cittadine critiche, così come la messa a punto di piani di sviluppo di lungo termine, basati su un approccio sicuro e sostenibile.
Ricordo che una strategia di resilienza urbana fa riferimento a un processo sistematico, laddove delle azioni concrete e realizzabili vengono sviluppate, secondo un programma coordinato, che permette di mantenere un elevato livello di sicurezza.
Le strategie sono composte da una raccolta di azioni, che mettono in evidenza specifiche vulnerabilità, al contempo valorizzando possibili opportunità di incremento del livello di sicurezza.
La norma, come di consueto, si articola in una serie di parti, ormai standardizzate, che prevedono:
- l’obiettivo
- i riferimenti normativi
- glossario,
- le indicazioni per costruire una strategia di resilienza urbana, articolata nell’inquadramento del problema, nello sviluppo di azioni correttive e nell’attuazione di azioni specifiche.
Come è naturale, il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti rappresenta un aspetto essenziale dell’intera attività di miglioramento della resilienza urbana.
Chi scrive si augura che tutti gli uffici comunali e regionali, incaricati di pianificare lo sviluppo o la messa in sicurezza di specifiche aree cittadine, vogliano analizzare i problemi specifici, alla luce delle indicazioni della norma, mettendo a punto un piano concreto di intervento e prevenzione.
Adalberto Biasiotti
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