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La formazione sulla sicurezza si rinnova
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La formazione a distanza, e in particolare la sua applicazione nel campo della sicurezza, è stata oggetto del Convegno organizzato da PuntoSicuro e Aifos (Associazione Italiana formatori della Sicurezza sul Lavoro), nell’ambito della fiera Ambiente Lavoro 2004.
L’evento ha messo in luce vantaggi e difficoltà nella diffusione dell’e-learning ed ha voluto fornire esempi concreti di applicazione della FAD (Formazione a distanza) in campo della sicurezza, in particolare per eliminare criticità evidenziate nell’applicazione della tradizionale lezione frontale.
La formazione a distanza “è una metodologia che unisce i principi della didattica d’aula e la flessibilità delle tecnologie informatiche.” Ha sottolineato il dott. Soave, RSPP dell’Azienda Ospedaliera di Verona-Università di Verona, illustrando l’esperienza di formazione a distanza in sanità realizzata dalla Azienda ospedaliera della quale fa parte.
La relazione del dott. Soave ha illustrato le fasi di progettazione e di erogazione del percorso formativo a distanza ed i risultati ottenuti.
Dal punto di vista della progettazione, ad esempio, sono individuate alcune fasi principali, tra le quali:
- la definizione del target degli utenti,
-la definizione del macroobiettivo del corso in coerenza con gli obiettivi e la politica aziendale generale e riferita alla formazione, al quadro normativo di riferimento, alle conoscenze/competenze di base degli utenti
-la definizione dei macro contenuti del corso necessari per il raggiungimento degli obiettivi scelti.
-la strutturazione del corso che prevede la predisposizione del test iniziale per l'analisi delle conoscenze di base, lezioni caratterizzate da specifici obiettivi di apprendimento, specifici tests per la valutazione dell'apprendimento in itinere e al termine del corso.
Mentre dal punto di vista della formazione possono essere individuate:
-l'interazione/comunicazione con gli utenti, intesi sia come gruppo sia come singoli.
-il continuo monitoraggio del livello di apprendimento dei contenuti, sia a livello del gruppo che del singolo, monitoraggio che viene condotto sia da parte del docente sia, a livello di autovalutazione, da ogni singolo utente.
I contenuti della relazione del dott. Soave sono disponibili in Banca Dati; insieme con le slide proiettate durante il convegno.
Altre relazioni e slide presentate nel corso del Convegno, saranno pubblicate nei prossimi giorni nella Banca Dati di PuntoSicuro.
La formazione a distanza, e in particolare la sua applicazione nel campo della sicurezza, è stata oggetto del Convegno organizzato da PuntoSicuro e Aifos (Associazione Italiana formatori della Sicurezza sul Lavoro), nell’ambito della fiera Ambiente Lavoro 2004.
L’evento ha messo in luce vantaggi e difficoltà nella diffusione dell’e-learning ed ha voluto fornire esempi concreti di applicazione della FAD (Formazione a distanza) in campo della sicurezza, in particolare per eliminare criticità evidenziate nell’applicazione della tradizionale lezione frontale.
La formazione a distanza “è una metodologia che unisce i principi della didattica d’aula e la flessibilità delle tecnologie informatiche.” Ha sottolineato il dott. Soave, RSPP dell’Azienda Ospedaliera di Verona-Università di Verona, illustrando l’esperienza di formazione a distanza in sanità realizzata dalla Azienda ospedaliera della quale fa parte.
La relazione del dott. Soave ha illustrato le fasi di progettazione e di erogazione del percorso formativo a distanza ed i risultati ottenuti.
Dal punto di vista della progettazione, ad esempio, sono individuate alcune fasi principali, tra le quali:
- la definizione del target degli utenti,
-la definizione del macroobiettivo del corso in coerenza con gli obiettivi e la politica aziendale generale e riferita alla formazione, al quadro normativo di riferimento, alle conoscenze/competenze di base degli utenti
-la definizione dei macro contenuti del corso necessari per il raggiungimento degli obiettivi scelti.
-la strutturazione del corso che prevede la predisposizione del test iniziale per l'analisi delle conoscenze di base, lezioni caratterizzate da specifici obiettivi di apprendimento, specifici tests per la valutazione dell'apprendimento in itinere e al termine del corso.
Mentre dal punto di vista della formazione possono essere individuate:
-l'interazione/comunicazione con gli utenti, intesi sia come gruppo sia come singoli.
-il continuo monitoraggio del livello di apprendimento dei contenuti, sia a livello del gruppo che del singolo, monitoraggio che viene condotto sia da parte del docente sia, a livello di autovalutazione, da ogni singolo utente.
I contenuti della relazione del dott. Soave sono disponibili in Banca Dati; insieme con le slide proiettate durante il convegno.
Altre relazioni e slide presentate nel corso del Convegno, saranno pubblicate nei prossimi giorni nella Banca Dati di PuntoSicuro.
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