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La situazione degli infortuni mortali sul lavoro in Toscana
Firenze, 21 Apr – L'11 Febbraio 2016 si è tenuto a Firenze il Convegno Regionale per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza organizzato nell'ambito delle attività della Rete Regionale dei Rls. Riportiamo una breve presentazione dell’incontro, a cura di Stella Lanzilotta.
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Infortuni...Secondo noi la buona fortuna non c'entra!
Stella Lanzilotta, Coordinatrice Rete Regionale Rls Regione Toscana
L'11 Febbraio 2016 si è tenuto a Firenze il Convegno Regionale per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza organizzato nell'ambito delle attività della Rete Regionale dei Rls.
La grande partecipazione ci ha confermato quale è la direzione nella quale dobbiamo continuare a lavorare e le alleanze che la Regione deve continuare a garantire e coltivare per raggiungere il suo primario obiettivo: la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Abbiamo scelto di dedicare la giornata al tema degli infortuni che nonostante siano in continua diminuzione fanno registrare in Toscana un aumento nel 2015 in relazione agli eventi mortali; questo dato ci ha portato a riflettere e lavorare insieme agli Rls e alle altre figure della prevenzione su specifici casi avvenuti in Toscana.
Sono state presentate quattro relazioni su infortuni mortali che, partendo dall'esame delle dinamiche, hanno messo in luce le singole criticità ed individuato le possibili misure da mettere in atto per evitarli.
La Regione risponde a questi fenomeni con l'approvazione di un progetto strategico che dal 2016 al 2020 metterà in ponte progetti specifici nei settori lavorativi nei quali si sono verificati il maggior numero di infortuni mortali.
La Toscana considera ogni piccolo o grande infortunio sul lavoro una piccola o grande sconfitta per la sanità regionale e per la Parti sociali; Regione e Parti sociali sono artefici della crescita economica e della sicurezza di ogni lavoratore .
Commozione e dibattito hanno suscitato le proiezioni dei due cortometraggi su grandi disastri avvenuti nella nostra regione: la strage di Viareggio e il disastro della Moby Prince, e gli interventi di Marco Piagentini e Loris Rispoli (associazione Il mondo che vorrei e associazione 10 Aprile).
Dalla relazione del Dr Baldasseroni del Centro Regionale Infortuni e Malattie Professionali è emerso il quadro degli infortuni in Toscana nel 2014 e 2015 e l'incremento di 33 eventi mortali di cui 26 in più avvenuti durante il lavoro e 7 in itinere.
Con l'intervento del Dr Campo dell'Inail invece abbiamo assistito ad una illustrazione sul sistema Infor.Mo., sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi e sulle cause più frequenti degli infortuni mortali: in evidenza come le cadute dall'alto rappresentano ancora la metà di tutti gli eventi mortali.
Il sistema Infor.Mo utilizza uno strumento per la ricostruzione delle dinamiche infortunistiche al fine di individuare i determinanti degli infortuni.
La giornata ha ospitato la mostra Anmil Inail “ Donne che vincono” che con l'impatto forte delle immagini ci ha raccontato di donne duramente colpite da incidenti sul lavoro che improvvisamente hanno dovuto riprogettare totalmente la loro vita.
Tra queste, Daniela Pimpinelli che ci ha portato la sua testimonianza, forte e chiara sulle modalità di accadimento del suo grave infortunio che l'ha portata ad una invalidità permanente.
Gino Rubini, editor del Diario della prevenzione, ha illustrato le problematiche nate dal Jobs act con particolare riferimento alla difficoltà di sviluppare una partecipazione equilibrata dei lavoratori alla valutazione e gestione dei rischi e ad usufruire di una adeguata formazione.
Anche quest'anno la Regione Toscana ha scelto di comunicare anche con la voce del teatro perchè pensiamo che il teatro possa indagare là dove le altre forme di comunicazione non hanno più parole e rischiano la retorica.
Farneto teatro, con lo spettacolo teatrale “Buon lavoro..” ci ha rappresentato il risultato dell'indagine svolta incontrando lavoratori e lavoratrici in diverse parti d'Italia, rappresentazioni forti che hanno ricevuto grande apprezzamento.
Buon lavoro per noi vuol essere di auspicio per un lavoro “buono”, che sia sicuro e che metta le persone in grado di lavorare in sicurezza .
“ Infortuni...Secondo noi la buona fortuna non c'entra!”, a cura di Stella Lanzilotta, Coordinatrice Rete Regionale Rls Regione Toscana (formato PDF, 820 kB).
RPS
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