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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Giovani e formazione sulla sicurezza…anche on line
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Agire oggi per la sicurezza di oggi e di domani. Con un protocollo di intesa, l’Inail e l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche mettono in campo iniziative indirizzate alle nuove generazioni per avere futuri imprenditori, dirigenti e lavoratori più preparati, consapevoli dei rischi nei luoghi di lavoro, “capaci di autodisciplinarsi e di disciplinare, esigendo tutele e diritti”.
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I progetti previsti coinvolgono i ragazzi fin dalla scuola primaria; di particolare interesse sono le iniziative riguardanti i ragazzi degli istituti superiori professionali, i più prossimi ad entrare nel mondo del lavoro.
Il protocollo di intesa, di durata triennale, è stato siglato nell’ambito del Progetto Interistituzionale “Le Marche: una regione Laboratorio”. Le iniziative proposte mirano a “evidenziare che la salute e la sicurezza sono valori fondamentali che non appartengono solo agli adulti ed ai luoghi di lavoro, ma devono costituire patrimonio culturale dei giovani e dei giovanissimi che frequentano ogni ordine e grado della scuola della regione.”
“Il protocollo – spiega Giuseppe Mariotti, dirigente del settore prevenzione dell’INAIL Marche – si compone di due parti. Una più strettamente assicurativa, rivolta al personale amministrativo che in caso di infortuni sarà messo nelle condizioni di interagire con l’INAIL nel modo più adeguato possibile. L’altro aspetto del protocollo riguarda invece la formazione degli studenti sia nei termini della sicurezza negli ambienti scolastici che nel futuro ambito lavorativo”.
La parte del protocollo relativa al progetto di prevenzione delle scuole si articola in 4 diversi progetti, uno dei quali rivolto agli studenti degli istituti alberghieri prevede un percorso autoformativo in e-learning.
PROGETTO B1: FORMAZIONE/ INFORMAZIONE DELLE FIGURE PREVISTE
DALLA VIGENTE NORMATIVA IN MATERIA.
Il Progetto prevede di avviare, ove se ne ravvisassero le necessità e dietro specifici accordi formali tra INAIL e U.S.R., corsi formativi/informativi al personale delle scuole.
PROGETTO B2: DIRETTO AGLI STUDENTI: LA CULTURA DELLA SICUREZZA:
Informare, Formare e Verificare.
Il progetto è rivolto agli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti tecnici e professionali, che saranno coinvolti direttamente nella gestione della sicurezza all’interno della propria scuola (intesa come vero e proprio luogo di lavoro con i suoi rischi specifici), e in attività di comunicazione di conoscenze e informazioni agli altri studenti/lavoratori.
Il progetto prevede percorsi formativi, informativi e iniziative concorsuali rivolti agli studenti, ma intende anche intervenire, con finanziamenti mirati per l’acquisto di o altro materiale utile a introdurre o rinnovare la messa in sicurezza degli ambienti dove gli stessi studenti operano giornalmente.
La fase successiva del progetto prevede che gli stessi studenti analizzino l’andamento infortunistico della propria scuola, attraverso il registro infortuni e con il contributo dei
dati statistici INAIL - nel biennio precedente e successivo all’applicazione del progetto.
“Questa verifica diventa essenziale per far comprendere se gli interventi realizzati nella scuola […] abbiano permesso l’eliminazione o almeno la riduzione del numero di infortuni.”
PROGETTO B3: PERCORSO INFORMATIVO ATTRAVERSO IL GIOCO DIDATTICO:
GIUSTO O SBAGLIATO? IMPARIAMO LA SICUREZZA.
Il gioco didattico è già stato inviato a tutte le 1°, 2° e 3° classi delle scuole primarie statali della regione ed a breve sarà inviato anche alle corrispondenti classi delle scuole paritarie.
PROGETTO B4: .SPERIMENTAZIONE DI UN PERCORSO FORMATIVO IN AUTOISTRUZIONE PER GLI ISTITUTI ALBERGHIERI
Questo progetto è diretto ai futuri lavoratori del settore alberghiero e della ristorazione.
Questi giovani non solo frequentano all’interno della scuola specifici laboratori, in tutto analoghi a quelli delle imprese alberghiere, ma per diversi mesi all’anno, soprattutto estivi, si cimentano con un’attività lavorativa vera e propria presso aziende, ristoranti, hotel.
Il percorso formativo è realizzato a distanza (e-learning) ed è modulato in funzione delle mansioni.
Al termine del percorso lo studente acquisirà crediti formativi certificati e riconosciuti dalle norme vigenti per il mondo del lavoro.
Il testo completo del protocollo d'intesa è disponibile nel sito dell'INAIL.
Il protocollo di intesa, di durata triennale, è stato siglato nell’ambito del Progetto Interistituzionale “Le Marche: una regione Laboratorio”. Le iniziative proposte mirano a “evidenziare che la salute e la sicurezza sono valori fondamentali che non appartengono solo agli adulti ed ai luoghi di lavoro, ma devono costituire patrimonio culturale dei giovani e dei giovanissimi che frequentano ogni ordine e grado della scuola della regione.”
“Il protocollo – spiega Giuseppe Mariotti, dirigente del settore prevenzione dell’INAIL Marche – si compone di due parti. Una più strettamente assicurativa, rivolta al personale amministrativo che in caso di infortuni sarà messo nelle condizioni di interagire con l’INAIL nel modo più adeguato possibile. L’altro aspetto del protocollo riguarda invece la formazione degli studenti sia nei termini della sicurezza negli ambienti scolastici che nel futuro ambito lavorativo”.
La parte del protocollo relativa al progetto di prevenzione delle scuole si articola in 4 diversi progetti, uno dei quali rivolto agli studenti degli istituti alberghieri prevede un percorso autoformativo in e-learning.
PROGETTO B1: FORMAZIONE/ INFORMAZIONE DELLE FIGURE PREVISTE
DALLA VIGENTE NORMATIVA IN MATERIA.
Il Progetto prevede di avviare, ove se ne ravvisassero le necessità e dietro specifici accordi formali tra INAIL e U.S.R., corsi formativi/informativi al personale delle scuole.
PROGETTO B2: DIRETTO AGLI STUDENTI: LA CULTURA DELLA SICUREZZA:
Informare, Formare e Verificare.
Il progetto è rivolto agli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti tecnici e professionali, che saranno coinvolti direttamente nella gestione della sicurezza all’interno della propria scuola (intesa come vero e proprio luogo di lavoro con i suoi rischi specifici), e in attività di comunicazione di conoscenze e informazioni agli altri studenti/lavoratori.
Il progetto prevede percorsi formativi, informativi e iniziative concorsuali rivolti agli studenti, ma intende anche intervenire, con finanziamenti mirati per l’acquisto di o altro materiale utile a introdurre o rinnovare la messa in sicurezza degli ambienti dove gli stessi studenti operano giornalmente.
La fase successiva del progetto prevede che gli stessi studenti analizzino l’andamento infortunistico della propria scuola, attraverso il registro infortuni e con il contributo dei
dati statistici INAIL - nel biennio precedente e successivo all’applicazione del progetto.
“Questa verifica diventa essenziale per far comprendere se gli interventi realizzati nella scuola […] abbiano permesso l’eliminazione o almeno la riduzione del numero di infortuni.”
PROGETTO B3: PERCORSO INFORMATIVO ATTRAVERSO IL GIOCO DIDATTICO:
GIUSTO O SBAGLIATO? IMPARIAMO LA SICUREZZA.
Il gioco didattico è già stato inviato a tutte le 1°, 2° e 3° classi delle scuole primarie statali della regione ed a breve sarà inviato anche alle corrispondenti classi delle scuole paritarie.
PROGETTO B4: .SPERIMENTAZIONE DI UN PERCORSO FORMATIVO IN AUTOISTRUZIONE PER GLI ISTITUTI ALBERGHIERI
Questo progetto è diretto ai futuri lavoratori del settore alberghiero e della ristorazione.
Questi giovani non solo frequentano all’interno della scuola specifici laboratori, in tutto analoghi a quelli delle imprese alberghiere, ma per diversi mesi all’anno, soprattutto estivi, si cimentano con un’attività lavorativa vera e propria presso aziende, ristoranti, hotel.
Il percorso formativo è realizzato a distanza (e-learning) ed è modulato in funzione delle mansioni.
Al termine del percorso lo studente acquisirà crediti formativi certificati e riconosciuti dalle norme vigenti per il mondo del lavoro.
Il testo completo del protocollo d'intesa è disponibile nel sito dell'INAIL.
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