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Sicurezza stradale e nuove tecnologie
Ogni anno in Europa si verificano 1.300.000 incidenti stradali che causano complessivamente 40.000 decessi e 1.700.000 feriti, con un costo che viene valutato in 160 miliardi di euro.
Tra le misure che la Commissione europea intende adottare per ridurre questi tragici eventi, vi è il sostegno allo sviluppo di autovetture più sicure ed intelligenti.
A tale scopo ha adottato la comunicazione eSafety, nella quale la Commissione presenta le azioni che intende intraprendere per accelerare lo sviluppo e una diffusione e un'utilizzazione su vasta scala di sistemi di sicurezza attivi: i "sistemi intelligenti di sicurezza per i veicoli".
Il commissario responsabile per le Imprese e la Società dell'informazione, Erkki Liikanen, ha dichiarato: "Recentemente la Commissione ha intrapreso una serie di iniziative in materia di sicurezza stradale, tra cui l'adozione del Programma di azione sulla sicurezza stradale. Tuttavia i costi degli incidenti, i feriti e i morti causati dal trasporto su strada restano troppo elevati e si rendono necessarie nuove misure.
Le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, già ampiamente utilizzate nelle autovetture, rappresentano strumenti importanti che consentono di affrontare la sfida della sicurezza stradale. Il settore pubblico deve collaborare con il settore privato, investendo nell'infrastruttura necessaria e adottando misure che consentano l'introduzione di nuove soluzioni sul mercato."
La comunicazione eSafety istituisce una serie di misure per sostenere lo sviluppo da parte dell'industria di autovetture più sicure e più intelligenti e per consentirne la rapida commercializzazione.
“Con lo sviluppo di processori, tecnologie, comunicazioni, sensori e attuatori più potenti, - precisa un Comunicato della Commissione- si potranno progettare sistemi di sicurezza attivi integrati più sofisticati che potranno attenuare le conseguenze degli incidenti, o perfino evitarli completamente.”
Una previsione un po’ troppo ottimistica, ci pare, considerando che in 7 casi su 10 la causa degli incidenti stradali è attribuibile al fattore umano…
Tra le misure che la Commissione europea intende adottare per ridurre questi tragici eventi, vi è il sostegno allo sviluppo di autovetture più sicure ed intelligenti.
A tale scopo ha adottato la comunicazione eSafety, nella quale la Commissione presenta le azioni che intende intraprendere per accelerare lo sviluppo e una diffusione e un'utilizzazione su vasta scala di sistemi di sicurezza attivi: i "sistemi intelligenti di sicurezza per i veicoli".
Il commissario responsabile per le Imprese e la Società dell'informazione, Erkki Liikanen, ha dichiarato: "Recentemente la Commissione ha intrapreso una serie di iniziative in materia di sicurezza stradale, tra cui l'adozione del Programma di azione sulla sicurezza stradale. Tuttavia i costi degli incidenti, i feriti e i morti causati dal trasporto su strada restano troppo elevati e si rendono necessarie nuove misure.
Le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, già ampiamente utilizzate nelle autovetture, rappresentano strumenti importanti che consentono di affrontare la sfida della sicurezza stradale. Il settore pubblico deve collaborare con il settore privato, investendo nell'infrastruttura necessaria e adottando misure che consentano l'introduzione di nuove soluzioni sul mercato."
La comunicazione eSafety istituisce una serie di misure per sostenere lo sviluppo da parte dell'industria di autovetture più sicure e più intelligenti e per consentirne la rapida commercializzazione.
“Con lo sviluppo di processori, tecnologie, comunicazioni, sensori e attuatori più potenti, - precisa un Comunicato della Commissione- si potranno progettare sistemi di sicurezza attivi integrati più sofisticati che potranno attenuare le conseguenze degli incidenti, o perfino evitarli completamente.”
Una previsione un po’ troppo ottimistica, ci pare, considerando che in 7 casi su 10 la causa degli incidenti stradali è attribuibile al fattore umano…
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