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![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Formazione degli ispettori della sicurezza
La Regione Marche conta ben 18 attivita' definite ''a rischio di incidente rilevante'' dal decreto legislativo 334/99, che dà attuazione alla direttiva ''Seveso 2''.
I periodici controlli delle attivita' censite saranno realizzati da 'verificatori ispettivi sui sistemi di gestione della sicurezza', formati mediante appositi corsi.
Promotori dell'iniziativa sono la Regione, l'Ispettorato regionale dei Vigili del Fuoco (VVF) e l'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpam).
I corsi sono riservati a funzionari e dirigenti VVF e Arpam delle Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. E' prevista inoltre la partecipazione di funzionari dell'Ispesl.
L'assessore all'ambiente della regione Marche prevede che i controlli saranno avviati gia' dall'inizio del 2002.
Il primo corso iniziato nel giorni scorsi prevede dal 10 al 14 dicembre stage esterni (presso gli stabilimenti API di Falconara, PEGAS di Porto San Giorgio e ELF Gas di Marina di Montemarciano) e l'esame finale.
Il corso è stato concordato con il ministero dell'Ambiente, l'Anpa (Agenzia nazionale protezione ambiente) e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
I periodici controlli delle attivita' censite saranno realizzati da 'verificatori ispettivi sui sistemi di gestione della sicurezza', formati mediante appositi corsi.
Promotori dell'iniziativa sono la Regione, l'Ispettorato regionale dei Vigili del Fuoco (VVF) e l'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpam).
I corsi sono riservati a funzionari e dirigenti VVF e Arpam delle Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. E' prevista inoltre la partecipazione di funzionari dell'Ispesl.
L'assessore all'ambiente della regione Marche prevede che i controlli saranno avviati gia' dall'inizio del 2002.
Il primo corso iniziato nel giorni scorsi prevede dal 10 al 14 dicembre stage esterni (presso gli stabilimenti API di Falconara, PEGAS di Porto San Giorgio e ELF Gas di Marina di Montemarciano) e l'esame finale.
Il corso è stato concordato con il ministero dell'Ambiente, l'Anpa (Agenzia nazionale protezione ambiente) e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
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