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Sostanze pericolose: istruzioni per l’uso
Roma, 8 Feb – Per migliorare la formazione e l'informazione dei lavoratori sui rischi derivanti dall’utilizzo di agenti chimici pericolosi, anche alla luce delle normative europee, la Consulenza Tecnica Accertamenti Rischi e Prevenzione (CONTARP) dell’ Inail ha realizzato due volumi informativi di carattere divulgativo: “ Agenti chimici pericolosi: istruzioni ad uso dei lavoratori” e “ Sostanze pericolose: istruzioni per l’uso”.
Dopo aver presentato il primo volume, ed esserci soffermati prima sui dati relativi alle malattie professionali e poi sui valori limite di esposizione professionale, presentiamo oggi il secondo volume.
“ Sostanze pericolose: istruzioni per l’uso” raccoglie diverse schede informative, sotto forma di “brevi istruzioni”, sulle corrette modalità di gestione delle sostanze pericolose nei diversi comparti produttivi.
Ogni istruzione è rivolta ai lavoratori ed è accompagnata da un breve commento che cerca di sintetizzare “le motivazioni per le quali è necessario tenere un corretto comportamento”.
Le istruzioni rappresentano una “sintesi delle principali misure di prevenzione ed igieniche da seguire nella manipolazione, stoccaggio e smaltimento degli agenti chimici pericolosi e nella gestione dei DPI”. Sintesi che può essere utilizzata sia come materiale informativo e divulgativo (anche da appendere in punti strategici dell’area produttiva), che come materiale di supporto a un momento formativo e di discussione.
I temi riguardano etichettatura, schede dati di sicurezza, modalità operative, misure di protezione collettiva, DPI, stoccaggio, procedure di emergenza, igiene del lavoro, informazione e formazione, segnaletica di sicurezza, rifiuti, ...
Rimandandovi alla lettura integrale del volume, riportiamo alcune delle istruzioni presentate.
Etichettatura:
- “leggi sempre l’etichetta prima di utilizzare un prodotto chimico. Non farlo significa ignorare i rischi che si corrono;
- non travasare sostanze in contenitori diversi dagli originali. Se devi farlo, ricordati di bonificare prima accuratamente il nuovo contenitore, togliendo, se presente, la vecchia etichetta ed etichettandolo di nuovo;
- verifica che tutti i materiali pericolosi siano propriamente etichettati. Se non sei sicuro di cosa contiene un contenitore, evita di usarne il contenuto e avverti il tuo superiore”.
Procedure e modalità operative:
- “segui sempre le procedure di lavoro e manipola le sostanze pericolose secondo le istruzioni ricevute. Eviterai di correre rischi inutili;
- trasporta sostanze e materiali pericolosi secondo le procedure o le istruzioni di sicurezza. Il trasporto di sostanze chimiche pericolose, specie se contenute in recipienti di vetro, deve essere eseguito con precauzione, utilizzando cestelli o carrelli dotati di recipienti di contenimento, atti a ricevere eventuali spandimenti di materiale;
- segui sempre scrupolosamente le procedure di lavoro quando operi in luoghi a scarso ricambio d’aria o confinati (scantinati, cunicoli, vasche, serbatoi etc.). Ricordati che in tali ambienti sono particolarmente rilevanti i rischi di presenza di agenti tossici, di carenza di ossigeno e di incendio/esplosione;
- non entrare in luoghi a scarso ricambio d’aria o confinati prima che sia stata verificata la presenza di aria respirabile e senza indossare idonei DPI. In tali ambienti i rischi per la tua incolumità fisica potrebbero essere molto elevati”;
- “non lasciare senza controllo reazioni chimiche in corso. Le conseguenze potrebbero lasciarti senza fiato;
- evita di lavorare da solo in situazioni ad alto rischio (sostanze o apparecchiature o reazioni a rischio, box per alte pressioni, celle fredde etc.). Essere almeno in due è sempre meglio;
- non sostare nella zona di esposizione ad agenti chimici se non necessario. Eviterai esposizioni inutili;
- ricordati di chiudere ermeticamente i recipienti aperti dopo l’uso e prima di riporli in magazzino. Eviterai emissioni di sostanze volatili pericolose ed inutili esposizioni;
- se non espressamente indicato, evita di mescolare le sostanze chimiche. Non puoi prevedere come reagiranno;
- non usare recipienti sporchi o contenenti residui di agenti chimici diversi da quelli che devi introdurre, specie se non sono noti. Bisogna prestare attenzione alle possibili incompatibilità tra sostanze chimiche diverse;
- nelle operazioni di travaso, opera con cautela ed evita gli sversamenti, anche adoperando dispositivi e sistemi di contenimento (ad esempio, bacinelle). Eviterai anche di dover pulire, oltre che di correre rischi;
- non ostruire i quadri elettrici ed i quadri contenenti i dispositivi d’intercettazione e regolazione dei fluidi (gas da bombole, metano, acqua, etc.). In situazioni di pericolo potervi accedere può essere di vitale importanza;
- durante le operazioni di manutenzione assicurati che tubazioni e apparecchiature sulle quali operi siano opportunamente intercettate. Eviterai spiacevoli sorprese”.
Misure di protezione collettiva:
- “quando lavori, metti sempre in funzione i sistemi di aspirazione localizzata e/o le cappe di aspirazione, se disponibili. Eviterai l’emissione di inquinanti nell’ambiente di lavoro;
- chiedi che i filtri degli aspiratori siano controllati periodicamente e sostituiti, quando necessario. È importante per la tua salute che gli impianti di aspirazione funzionino al meglio;
- non metterti davanti agli aspiratori, cioè tra loro e le fonti di emissione delle sostanze pericolose, e non collocare in tale posizione alcun tipo di ostacolo come attrezzature, arredi etc. Tali comportamenti ti espongono al rischio di inalare comunque gli inquinanti”.
DPI:
- “evita ogni contatto della pelle con sostanze corrosive, irritanti, sensibilizzanti utilizzando guanti idonei. Se ciò comunque avvenisse, procedi ad un immediato ed abbondante lavaggio con acqua corrente;
- qualora siano richiesti per l’attività che stai svolgendo, indossa correttamente i DPI seguendo le istruzioni ricevute; non modificarli di tua iniziativa, controllane lo stato di pulizia, manutenzione ed efficienza. Sono dispositivi personali usati per proteggersi, devono essere indossati correttamente e mantenuti in buono stato”.
Stoccaggio:
- “non tenere in deposito sul posto di lavoro quantitativi di agenti pericolosi superiori a quelli necessari per l’uso quotidiano. Ricordati che dopo l’uso tali agenti devono essere riportati in magazzino;
- conserva i prodotti pericolosi entro appositi armadi di sicurezza adatti al tipo di pericolo e possibilmente muniti di aspirazione, all’esterno dei quali devono essere riportati i simboli di pericolo propri del contenuto;
- non immagazzinare insieme sostanze tra loro incompatibili. È buona norma tenere separato ciò che non va d’accordo, di qualunque cosa si tratti;
- conserva sempre i materiali infiammabili lontano dalle fonti di innesco (scintille, fiamme libere, superfici calde, cariche elettrostatiche, etc). Eviterai il rischio di incendi;
- non lasciare materiali pericolosi in depositi incontrollati. Potresti pentirtene”.
Igiene del Lavoro:
- “osserva le misure igieniche che sono state predisposte in azienda. Non sono state pensate a caso, ma per assicurare una migliore tutela della salute;
- rispetta il divieto di fumo e non fumare durante lo svolgimento del tuo lavoro. Tieni presente che fumare può provocare incendi e che il fumo potenzia gli effetti nocivi delle sostanze pericolose;
- non mangiare o bere durante lo svolgimento del tuo lavoro. Tramite ingestione possono essere facilmente introdotte nell’organismo sostanze chimiche pericolose;
- indossa indumenti da lavoro appropriati, toglili al termine del turno di lavoro e se previsto in occasione della pausa pranzo. Accidentalmente potresti venire a contatto con sostanze pericolose;
- conserva gli abiti da lavoro separatamente dagli indumenti civili. È un modo per non portare a casa i rischi del tuo lavoro;
- prima di portare gli indumenti da lavoro a casa per il lavaggio chiedi al tuo Datore di lavoro se è previsto un servizio di lavanderia aziendale. Comunque a casa lavali separatamente;
- presentati sempre alle visite mediche aziendali e sottoponiti agli esami clinici previsti. È un obbligo del lavoratore previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
- laddove è prevista la sorveglianza sanitaria segnala al Medico Competente eventuali problemi e anomalie riscontrati. Aiutano il Medico Competente a valutare meglio le condizioni di salute sul luogo di lavoro;
- a fine turno lascia la postazione di lavoro in condizioni di sicurezza. La sicurezza dei tuoi compagni dipende anche da te;
- provvedi alla pulizia dei locali, delle attrezzature e degli impianti in condizioni di sicurezza, seguendo le istruzioni ricevute. Un ambiente pulito e ordinato è fonte di minori rischi”.
Le schede si concludono ricordando ai lavoratori di segnalare al superiore o al RSPP situazioni anomale pericolose. E di collaborare all’effettuazione dei campionamenti periodici delle sostanze pericolose presenti sul luogo di lavoro. Sarà un contributo - suggeriscono le schede a ogni lavoratore - “al miglioramento della salute e sicurezza nel tuo luogo di lavoro”.
Consulenza Tecnica Accertamenti Rischi e Prevenzione dell’Inail, “ Sostanze pericolose: istruzioni per l’uso” (formato PDF, 1.79 MB).
Tiziano Menduto
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