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Circa l’80% dei pesticidi esistenti viene utilizzato dagli agricoltori nella produzione agricola. Si stima che circa il 13% venga utilizzato nell'industria e dalle autorità governative, mentre il resto viene utilizzato in ambienti domestici. Tuttavia, solo una piccola percentuale di pesticidi sono HHP, e un’indagine sui registri dei pesticidi nei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico ha stabilito che tra il 6 e il 10% dei pesticidi registrati erano HHP. Il rapporto indica che gli sforzi volti a vietare l’uso di un piccolo numero di pesticidi potrebbero eliminare alcuni dei rischi più gravi per la salute e l’ambiente. I regolatori nazionali dei pesticidi possono decidere se un HHP debba essere vietato nel loro paese, e i produttori o i commercianti di pesticidi possono anche decidere di ritirare un prodotto, quando considerazioni sulla salute e sulla sicurezza, preoccupazioni ambientali, Le linee guida elencano otto criteri che definiscono se un pesticida è un HHP. I criteri sono stati sviluppati dal Joint Meeting on Pesticides Management, un gruppo internazionale di esperti che fornisce consulenza all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
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Linee guida per valutare alternative ai pesticidi altamente pericolosi
Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha pubblicato linee guida per valutare le alternative ai pesticidi altamente pericolosi (HHP). Le linee guida identificano i ruoli che le diverse parti interessate svolgono nel processo di sostituzione degli HHP e suggeriscono come possono sostenersi a vicenda per mantenere la produttività agricola proteggendo al tempo stesso la salute umana e l’ambiente.
Le linee guida sulle alternative ai pesticidi altamente pericolosi (HHP) spiegano che gli HHP rappresentano un pericolo acuto o cronico per la salute e/o l'ambiente secondo: sistemi di classificazione accettati a livello internazionale, come il sistema globale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) ; o la loro inclusione in pertinenti accordi o convenzioni internazionali vincolanti. I pesticidi che causano danni gravi o irreversibili alla salute o all’ambiente possono essere trattati come altamente pericolosi.
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Circa l’80% dei pesticidi esistenti viene utilizzato dagli agricoltori nella produzione agricola. Si stima che circa il 13% venga utilizzato nell'industria e dalle autorità governative, mentre il resto viene utilizzato in ambienti domestici. Tuttavia, solo una piccola percentuale di pesticidi sono HHP, e un’indagine sui registri dei pesticidi nei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico ha stabilito che tra il 6 e il 10% dei pesticidi registrati erano HHP. Il rapporto indica che gli sforzi volti a vietare l’uso di un piccolo numero di pesticidi potrebbero eliminare alcuni dei rischi più gravi per la salute e l’ambiente. I regolatori nazionali dei pesticidi possono decidere se un HHP debba essere vietato nel loro paese, e i produttori o i commercianti di pesticidi possono anche decidere di ritirare un prodotto, quando considerazioni sulla salute e sulla sicurezza, preoccupazioni ambientali, Le linee guida elencano otto criteri che definiscono se un pesticida è un HHP. I criteri sono stati sviluppati dal Joint Meeting on Pesticides Management, un gruppo internazionale di esperti che fornisce consulenza all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Quando gli HHP non sono più in uso, i parassiti e le malattie devono ancora essere controllati. Gli utenti si aspettano che le alternative agli HHP siano ugualmente efficaci, abbiano un prezzo simile e siano facili da acquistare e utilizzare. Tuttavia, non è sempre possibile soddisfare queste aspettative. Ad esempio, la sostituzione di un HHP con un agente di biocontrollo può richiedere la formazione degli utenti, mentre la sostituzione con un pesticida chimico può portare ad altri rischi indesiderati.
Le linee guida sottolineano la necessità di considerare le seguenti questioni nel valutare le alternative agli HHP: efficacia nel controllo dell'organismo nocivo bersaglio; disponibilità e modalità di applicazione; pericolosità e tossicità per l'ambiente e la salute umana; durabilità e risposta alla resistenza; fattibilità tecnica; efficacia dei costi; legislazione e registrazione; rischi commerciali; e incentivi e disincentivi.
Il rapporto include casi di studio provenienti da Bangladesh, Cina, Danimarca, Medio Oriente, Mozambico, Sri Lanka e Africa occidentale, nonché sul cotone in un allegato.
Linee guida sulle alternative ai pesticidi altamente pericolosi (HHP) (pdf)
Fonte: IISD
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