La sicurezza dei trabattelli: il manuale di istruzioni e la documentazione
Roma, 8 Mar – Il documento Inail “ Trabattelli. Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione”, realizzato nel 2022 dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT) dell’Inail, ci ha permesso in questi mesi di affrontare molti aspetti connessi alla sicurezza dei trabattelli (ponti su ruote a torre) considerando anche:
- i piccoli trabattelli (UNI 11764:2019), generalmente destinati “ad essere utilizzati in contesti specifici quali spazi ristretti e/o luoghi ad altezza ridotta ove devono essere spostati, disassemblati e riconfigurati rapidamente”,
- le “attrezzature speciali movibili” che, non conformi alle norme tecniche, sono “in genere concepite per risolvere particolari esigenze di lavoro, hanno caratteristiche diverse dai trabattelli e dai piccoli trabattelli”, in genere dimensionali o di utilizzo.
Dopo aver parlato, in precedenti articoli, di aspetti come l’evoluzione normativa, la classificazione, i requisiti e i criteri di scelta, sempre tenendo in conto la sicurezza e la tutela degli operatori, ci soffermiamo oggi sul manuale di istruzioni e sulla documentazione relativa ai rischi (valutazione, POS, PSC, …).
Questi gli argomenti affrontati nell’articolo:
- La sicurezza dei trabattelli e il manuale d’istruzioni: le indicazioni generali
- La sicurezza dei trabattelli e il manuale d’istruzioni: le indicazioni specifiche
- L’utilizzo dei trabattelli e la documentazione sulla sicurezza
La sicurezza dei trabattelli e il manuale d’istruzioni: le indicazioni generali
Il documento Inail – a cura di Luca Rossi e Francesca Maria Fabiani (DIT, Inail) – ricorda che il manuale di istruzioni “deve fornire informazioni sull'utilizzo sicuro del trabattello ed in particolare su:
- la legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- le caratteristiche specifiche dei componenti riguardo il loro funzionamento corretto e sicuro;
- il montaggio, la trasformazione e lo smontaggio;
- l’impiego e lo spostamento;
- l’ispezione e la manutenzione compresa la procedura da seguire per gli elementi danneggiati (sostituzione, riparazione o distruzione);
- il trasporto e il deposito”.
Si segnala, più in generale, che il suddetto manuale di istruzioni “fa parte del trabattello e deve essere scritto nella lingua ufficiale del paese in cui si trova il prodotto immesso sul mercato”.
Inoltre:
- “il trabattello deve essere utilizzato in conformità” al Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- “il fabbricante deve essere chiaramente identificato nel manuale ed è responsabile dei contenuti e della fornitura;
- il manuale deve fornire informazioni riguardo alla struttura complessiva del trabattello e ai singoli componenti necessari. È opportuno che il fabbricante fornisca queste informazioni con chiari riferimenti ai singoli componenti rispetto alla struttura complessiva, per esempio con disegni esplosi”;
- “le istruzioni devono indicare tutte le informazioni necessarie al lavoratore per l’utilizzo sicuro del trabattello”;
- “il livello di descrizione e i dettagli delle informazioni devono tenere conto del livello di conoscenza dei lavoratori. Le istruzioni devono garantire che il lavoratore abbia informazioni complete e con un livello di dettaglio sufficiente in base alle sue esigenze”.
La sicurezza dei trabattelli e il manuale d’istruzioni: le indicazioni specifiche
Veniamo invece ad alcune indicazioni specifiche indicate nella guida tecnica Inail.
Si segnala, infatti, che il manuale di istruzioni “deve indicare esplicitamente che:
- non è consentito aumentare l'altezza della piattaforma mediante l'uso di scale, casse o altri dispositivi;
- non è consentito l’utilizzo del trabattello all'esterno se non è previsto dal fabbricante;
- il trabattello conforme alla UNI EN 1004-1: 2021 o la UNI 11764:2019 non è progettato per essere sollevato o sospeso;
- il trabattello conforme alla UNI EN 1004-1: 2021 o la UNI 11764:2019 non è progettato per essere utilizzato come mezzo per entrare o uscire da altre strutture, ad esempio come una torre scala;
- il trabattello conforme alla UNI EN 1004-1: 2021 o la UNI 11764:2019 non è progettato per essere utilizzato come attrezzatura per la protezione dei bordi”.
Inoltre il manuale di istruzioni “deve riportare le seguenti frasi:
- ‘Il presente manuale di istruzioni deve essere disponibile sul luogo di utilizzo del trabattello’;
- ‘Questo trabattello deve essere utilizzato solo in conformità al presente manuale senza nessuna modifica’.
E deve contenere il “seguente testo:
- i corsi di addestramento per il lavoratore non possono sostituire i manuali di istruzioni, ma solo completarli;
- utilizzare esclusivamente i componenti originali del [nome del fabbricante], specificati nel presente manuale;
- non utilizzare componenti danneggiati o non corretti;
- questo prodotto deve essere utilizzato solo in accordo al manuale di istruzioni;
- i trabattelli progettati secondo la UNI EN 1004-1: 2021 o la UNI 11764:2019 non possono essere utilizzati come punti di ancoraggio per i sistemi di protezione individuale dalle cadute;
- il lavoro è consentito solo su una piattaforma con una protezione laterale completa che comprende correnti e fermapiede;
- dopo la fase di montaggio o di trasformazione, sul trabattello deve essere apposto in posizione chiaramente visibile un cartello che riporti almeno le seguenti informazioni minime:
- il nominativo e gli estremi del responsabile;
- la data di montaggio del trabattello;
- la classe di carico e il carico uniformemente distribuito;
- se il trabattello è pronto per essere immediatamente impiegato;
- se il trabattello è per esclusivo uso interno”.
L’utilizzo dei trabattelli e la documentazione sulla sicurezza
Il documento segnala poi che quando un trabattello è utilizzato nei luoghi di lavoro, oltre al manuale di istruzioni ed al cartello (“dopo la fase di montaggio o di trasformazione, sul trabattello deve essere apposto in posizione chiaramente visibile un cartello” che riporti diverse informazioni: se ne parla nel capitolo 9) occorre “inserire le informazioni necessarie all’utilizzo del trabattello anche nei seguenti documenti, ai sensi del d.lgs. 81/08:
- Documento di valutazione dei rischi (DVR);
- Piano operativo di sicurezza (POS);
- Piano di sicurezza e coordinamento (PSC).
Riprendiamo dal documento alcune brevi indicazioni relative alla documentazione:
- Documento di valutazione dei rischi (DVR): la valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 81/2008 (TU) “nella scelta delle attrezzature di lavoro deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari”;
- Piano Operativo di Sicurezza (POS) è il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige - in riferimento al singolo cantiere interessato e sempre ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a) del TU, i cui contenuti sono riportati nell’Allegato XV. Si segnala che “il punto 3.2.1 dell’Allegato XV lettera d) prevede ‘l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere’ e alla lettera g) ‘l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere’. E il POS “deve contenere indicazioni sull’utilizzo dei trabattelli e delle relative misure preventive e protettive”.
- Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) i cui contenuti minimi e l’indicazione della stima dei costi della sicurezza sono definiti all’Allegato XV del TU. Il punto 2.1.2 dell’Allegato XV “contiene l’elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC fra cui figura alla lettera f) ‘le misure di coordinamento relative all’uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva di cui ai punti 2.3.4 e 2.3.5’”. E l’Allegato XV.1 “Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di cui al punto 2.1.2” al punto 1 specifica che ‘Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi’….”
- PiMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio): si indica che “il datore di lavoro ai fini del montaggio, della trasformazione, dello smontaggio, dell’impiego e dello spostamento del trabattello deve far riferimento alle istruzioni obbligatorie fornite dal fabbricante e contenute nel manuale di istruzioni, eventualmente completate da informazioni (ad esempio sugli appoggi e sugli ancoraggi) relative alla specifica realizzazione”.
Rimandiamo, infine, alla lettura integrale del documento che si sofferma su vari altri aspetti connessi alla sicurezza e all’ utilizzo dei trabattelli (montaggio e smontaggio dei dispositivi di protezione collettiva, designazione e marcatura, criteri di scelta, ispezione e manutenzione, …). E segnaliamo, in conclusione, che, successivamente alla guida tecnica, nel 2022 è stato aggiornato anche il Quaderno tecnico Inail dal titolo “ Trabattelli. Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili”.
RTM
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Trabattelli. Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione”, a cura di Luca Rossi e Francesca Maria Fabiani (DIT, Inail), collana Cantieri, versione 2022.
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