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I materiali sostitutivi dell'amianto sono pericolosi?
Le conseguenze dell'utilizzo dell'amianto senza precauzioni si faranno sentire ancora per molti anni. Secondo uno studio internazionale, in tutto il mondo moriranno oltre 250.000 persone nei prossimi 35 anni.
In italia, i morti per tumori causati dall'amianto, sono oltre 1000 all'anno.
L'ultima vicenda in ordine di tempo riguarda 27 denunce per omicidio colposo presentate dalle vedove di altrettanti ex operai della Fincantieri di Monfalcone a Gorizia. oltre ai parenti delle vittime, in questo caso anche il Comune si costituirà parte civile per ribadire l'impegno nella lotta contro l'amianto.
Il pericoloso agente cancerogeno è stato utilizzato nei cantieri navali della Fincantieri fino alla fine degli anni '80. Ora, per la coibentazione si utilizzano lana di vetro, lana di roccia e fibre ceramiche.
Ma proprio la vicenda della pericolosità dell'amianto, resa nota solo tardivamente, pone nuovi interrogativi sulla sicurezza nell'utilizzo delle sostanze sostitutive.
Secondo la dottoressa Zanin, responsabile della provincia di Gorizia di Medicina del lavoro, nell'uso di queste sostanze devono essere applicate le stesse norme di sicurezza previste per l'amianto: maschere, tute protettive, aspiratori e personale ridotto al minimo.
In italia, i morti per tumori causati dall'amianto, sono oltre 1000 all'anno.
L'ultima vicenda in ordine di tempo riguarda 27 denunce per omicidio colposo presentate dalle vedove di altrettanti ex operai della Fincantieri di Monfalcone a Gorizia. oltre ai parenti delle vittime, in questo caso anche il Comune si costituirà parte civile per ribadire l'impegno nella lotta contro l'amianto.
Il pericoloso agente cancerogeno è stato utilizzato nei cantieri navali della Fincantieri fino alla fine degli anni '80. Ora, per la coibentazione si utilizzano lana di vetro, lana di roccia e fibre ceramiche.
Ma proprio la vicenda della pericolosità dell'amianto, resa nota solo tardivamente, pone nuovi interrogativi sulla sicurezza nell'utilizzo delle sostanze sostitutive.
Secondo la dottoressa Zanin, responsabile della provincia di Gorizia di Medicina del lavoro, nell'uso di queste sostanze devono essere applicate le stesse norme di sicurezza previste per l'amianto: maschere, tute protettive, aspiratori e personale ridotto al minimo.
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