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Amianto: l'applicativo Ge.M.A. per l'attività di bonifica

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischi da amianto

18/03/2014

È disponibile il software per l’invio informatizzato obbligatorio per le notifiche art. 250 DLgs 81/08 e i piani di lavoro art. 256 DLgs 81/08. L'obbligo decorre dal 1 aprile 2014

 
Conclusa nell’anno 2013 la fase sperimentale con alcune imprese volontarie – grazie alla collaborazione prestata da ANCE, Confindustria e CNA - e con l’ASL di Mantova, in Regione Lombardia l’utilizzo della modalità di invio informatizzata è obbligatorio:
  • per le notifiche art. 250 DLgs 81/08 e i piani di lavoro art. 256 DLgs 81/08 a partire dal 1 aprile 2014;
  • per la relazione annuale ex art. 9 L. 257/92, relativa alle attività realizzate nell’anno 2014, a partire dal 28 febbraio 2015.
 
La trasmissione della notifica e del piano per i lavori e delle relazioni annuali è stata disposta con d.d.g. n.1785 del 04.03.2014.


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Il sito è accessibile all’indirizzo web: www.previmpresa.servizirl.it/gema/
All’indirizzo sopra indicato è scaricabile il manuale utente.

Le imprese per l’utilizzo di Ge.M.A. devono:
 
  • essere dotate di Carta CRS (Carta Regionale dei Servizi) o Carta CNS (Carta Nazionale dei Servizi) con relativo PIN, rilasciato dall’ASL di competenza(uffici Scelta e Revoca) o nelle Sedi spazioRegione della propria provincia;
 
 
  • installare il Software CRS necessario per il corretto uso della carta (vedi istruzioni riportate sul sito istituzionale: www.crs.regione.lombardia.it ).
 
 



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Rispondi Autore: enrico fusco - likes: 0
18/03/2014 (08:45:01)
Buongiorno,

ricordo che la relazione annuale ex art. 9 L. 257/92 non è da effettuarsi in quanto legge abrogata ed articolo mai reintrodotto. Fa fede D.M. 6 Settembre 1994 che prevede esclusivamente:

nel caso siano in opera materiali friabili di provvedere a far ispezionare l'edificio almeno una volta all'anno, da personale in grado di valutare le condizioni dei materiali, redigendo un dettagliato rapporto corredato di documentazione fotografica. Copia del rapporto dovrà essere trasmessa alla ASL competente la quale può prescrivere di effettuare un monitoraggio ambientale periodico delle fibre aerodisperse all'interno dell'edificio. (fonte: governo)

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