In aumento le infezioni ospedaliere

A Barcellona nel corso del 15° congresso della Società europea di terapia intensiva è emerso che le infezioni contratte dai pazienti in ambito ospedaliero sono in aumento.

In Italia si verificano 700mila casi all'anno, un dato che corrisponde al 7% per cento dei ricoveri. Questa percentuale sale al 20% nei reparti di terapia intensiva e rianimazione.
Le infezione ospedaliere sono causa nel nostro Paese di 200 decessi ogni anno.

L'aumento dei casi è attribuibile sia alla ''resistenza'' agli antibiotici sviluppata dai batteri, sia ad un uso eccessivo e non corretto di questi farmaci da parte dei pazienti.
E' necessario, quindi, un uso più controllato degli antibiotici, anche di quelli per uso veterinario.
L'utilizzo eccessivo o non corretto di antibiotici sugli animali infatti può causare il passaggio di queste sostanze all'uomo attraverso la catena alimentare.

Da rilevare inoltre che in alcuni casi le infezioni ospedaliere sono causate da carenze di igiene nei reparti. Secondo l'infettivologo Heckeshorn dell'ospedale di Berlino infermieri e medici non dovrebbero mai dimenticare di lavarsi le mani tra una visita e l'altra…