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Tecnostress e internet: come tutelare i lavoratori?

Tecnostress e internet: come tutelare i lavoratori?
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: PUBBLIREDAZIONALE

10/10/2014

Il 22 ottobre si terrà a Bologna un convegno gratuito sui rischi professionali del tecnostress provocato dall’utilizzo dei dispositivi elettronici e dal sovraccarico informativo riconducibile all’uso di internet.

 
C'è un nuovo rischio che mina sempre più la salute dei lavoratori e aumenta i costi delle imprese: il tecnostress, lo stress lavoro correlato connesso all’uso di nuove tecnologie digitali. Questo rischio dipende, ad esempio, dall’uso continuativo e contemporaneo dei sempre più diffusi apparecchi informatici e digitali (smartphone, computer, tablet, terminali, ...) e dalla gestione di un flusso continuo di informazioni provenienti da queste tecnologie (internet, e-mail, sms, agende elettroniche, social network, ...).
 
Il tecnostress riguarda ormai circa 2 milioni di lavoratori in Italia e può causare sintomi vari, dalla semplice emicrania a disturbi come insonnia, deficit di memoria, ansia, ipertensione, attacchi di panico, alterazioni comportamentali, patologie cardiocircolatorie e gastrointestinali. Inoltre può provocare anche una vera e propria malattia denominata “Internet Dipendenza” (Internet addiction disorder) che colpisce, con conseguenze che possono arrivare anche al suicidio, molti lavoratori che rimangono costantemente connessi alla rete.
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In relazione alla diffusione di questo rischio, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) - partner ufficiale della recente campagna europea “ Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato” - sta lavorando da alcuni anni sul tema della formazione e prevenzione delle conseguenze di stress e tecnostress.
Per questo motivo, all’interno della manifestazione Ambiente Lavoro 2014 di Bologna, AiFOS ha organizzato per il 22 ottobre 2014 il convegno “TECNOSTRESS CORRELATO AL LAVORO”, un convegno che intende non solo sottolineare i rischi derivanti dal tecnostress e dall’over-flowinformativo riconducibile all’uso di internet e dei sistemi informativi multimediali in genere, ma anche offrire soluzioni per tutelare la salute dei lavoratori.
 
Ricordiamo a questo proposito che con il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) si è dato particolare risalto all’obbligo di valutare il rischio stress lavoro correlato nei luoghi di lavoro. Ed è ormai riconosciuto, attraverso una sentenza del 2007, che il tecnostress, inteso come l’uso abituale dei vari strumenti digitali e delle reti di connessione dati, espone i lavoratori ad una vera e propria malattia professionale.
 
Durante il convegno verrà presentato il caso esemplificativo della valutazione del tecnostress lavoro correlato avvenuta nell’azienda SEDIIN e che costituisce un progetto di AiFOS che sarà presentato per il concorso buone prassi nell’ambito della Campagna europea.
 
Il progetto di valutazione del rischio tecnostress, elaborato da AiFOS insieme al Centro di Formazione Net Dipendenza Onlus, prevede:
- valutazione del rischio tecnostress lavoro correlato in azienda;
- percorsi formativi mirati alla prevenzione e alla gestione del rischio;
- verifica di controllo per evidenziare se il rischio sia stato gestito in modo efficace.
 
Durante Ambiente Lavoro (Quartiere fieristico di Bologna) mercoledì 22 ottobre 2014, dalle 14.00 alle 17.00, si terrà dunque il convegno gratuito “TECNOSTRESS CORRELATO AL LAVORO” presso la Sala Martini, Padiglione 36.
 
Interventi al convegno:
 
- Francesco Naviglio: “L’impegno di AiFOS per divulgare il rischio tecnoStress;
 
- Enzo Di Frenna: “TecnoStress: il nuovo rischio del lavoro digitale;
 
- Giovanni De Baggis: “TecnoStress: il caso Sediin Spa. Formazione e valutazione del rischio”;
 
- Carla Mammone: “TecnoStress e la formazione degli operatori di sicurezza sul lavoro”.
 
Ricordiamo che l’evento è gratuito previo pagamento della quota d’ingresso ad Ambiente Lavoro e previa registrazione. E a tutti i partecipanti verrà consegnato, alla fine dell’iniziativa, il Quaderno della Sicurezza AiFOS “La conoscenza dello stress lavoro correlato
 
Il convegno è valido per il rilascio di n. 2 crediti per Coordinatori della sicurezza, RLS e Formatori Area tematica n. 3 'Relazionale' in base al Decreto Interministeriale del 06/03/13.
 
 
 
Per informazioni:
Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it   - info@aifos.it  - convegni@aifos.it
c/o Ambiente Lavoro: Padiglione 36 Stand E34
 
 

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