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La verifica dell’efficacia della formazione nel nuovo Accordo Stato-Regioni 2025
Il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 segna un punto di svolta nel sistema della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Oltre ad aggiornare i percorsi formativi e le modalità di erogazione, introduce un principio chiave che modifica l’approccio alla formazione obbligatoria e obbliga i datori di lavoro a verificare l’efficacia della formazione erogata.
La verifica dell’efficacia della formazione: definizione e obiettivi
L’obbligo di verifica dell’efficacia formativa, già implicitamente contenuto nel D. Lgs. 81/2008, è stato ora disciplinato dall’Accordo 2025 ed è entrato effettivamente in vigore dal 24 maggio 2025, data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Non è quindi previsto un periodo transitorio.
Ma cosa si intende per verifica di efficacia della formazione e a quali corsi di applica?
La valutazione dell’efficacia della formazione ha lo scopo di valutare la reale ricaduta della formazione sui comportamenti e le pratiche lavorative.
Non basta quindi erogare corsi e verificare l’apprendimento immediato: occorre dimostrare, anche a distanza di tempo, che le conoscenze e competenze acquisite sono state effettivamente applicate dai lavoratori.
Più nello specifico, lo scopo delle verifiche è quello di misurare l'effettivo cambiamento che la formazione ha avuto sui partecipanti, attraverso l’interiorizzazione di concetti e l’acquisizione delle competenze necessarie rispetto all’esercizio del proprio ruolo in azienda.
Al fine di poter garantire una verifica a posteriori della misurazione del cambiamento, è quindi necessario prevedere un archivio delle valutazioni effettuate.
Quando va verificata l’efficacia?
Tale valutazione dovrà essere svolta a posteriori, a una certa distanza di tempo dal termine del corso, durante lo svolgimento della prestazione lavorativa e ripetuta nel tempo.
L’Accordo Stato-Regioni 2025 non stabilisce una frequenza predeterminata. Tale frequenza va quindi valutata di volta in volta dal datore di lavoro.
A quale formazione si applica?
La normativa prevede che la valutazione sia finalizzata a misurare l’acquisizione delle competenze e dei concetti necessari all’esercizio del proprio ruolo in azienda.
Ciò significa che l’obiettivo non è verificare l’efficacia di un singolo corso di formazione, ma di tutta la formazione ricevuta rispetto al proprio ruolo.
Ne consegue che la valutazione dell’efficacia formativa si applica a tutti i percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, inclusi quelli non previsti dall’Accordo.
La verifica dell’efficacia della formazione: responsabilità
L’obbligo di verifica dell’efficacia della formazione è in capo al datore di lavoro, che non può quindi più limitarsi ad erogare la formazione, ma dovrà verificarne, eventualmente con il supporto del RSPP, l’efficacia durante lo svolgimento della prestazione di lavoro di tutta la popolazione aziendale.
Strumenti e modalità per la verifica dell’efficacia
Per quanto riguarda le modalità di valutazione dell’efficacia formativa, l’Accordo Stato-Regioni 2025 cita i seguenti strumenti:
- Questionari di autovalutazione finalizzati a valutare l’acquisizione di comportamenti sicuri da parte dei lavoratori destinatari dell’attività formativa. Il questionario può essere elaborato in base a diversi elementi: la percezione del pericolo da parte dei lavoratori, la conoscenza delle misure di sicurezza aziendali, la percezione dell’esperienza da parte del lavoratore.
- Analisi infortunistica aziendale, con l’obiettivo di misurare l’incidenza infortunistica prima e dopo l’intervento formativo, inclusi i “mancati infortuni”. Laddove l’analisi evidenzi carenze nelle conoscenze, competenze e abilità dei lavoratori, si dovrà valutare la possibilità di adottare azioni correttive.
- Check list di valutazione da effettuare mediante l’osservazione dei comportamenti dei lavoratori nei confronti delle misure relative alla salute e sicurezza del lavoro. Si deve pertanto definire una checklist che risponda ad una serie di osservazioni per poter verificare se il lavoratore ha adottato dei comportamenti sicuri.
In occasione della riunione periodica deve essere verificato il raggiungimento dei risultati attesi e rilevata l’efficacia formativa attraverso gli indicatori, i criteri e gli strumenti stabiliti in sede di progettazione.
DynDevice LMS: una risposta concreta alle nuove esigenze normative
L’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 rappresenta un’opportunità per tutte le organizzazioni che vogliono investire nella qualità della formazione in materia di sicurezza e, al contempo, una sfida. Le aziende dovranno infatti implementare strumenti idonei a verificare l’efficacia della formazione erogata e dimostrare a posteriori l’avvenuta misurazione.
Per rispondere a queste nuove esigenze normative, Mega Italia Media ha dotato la propria piattaforma eLearning DynDevice LMS di strumenti appositamente pensati per supportare le aziende nella gestione dei processi di valutazione e misurazione dell’efficacia formativa.
La piattaforma consente di garantire la piena conformità normativa della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, dall’erogazione al monitoraggio dei corsi, fino alla verifica dell’efficacia.
Con specifico riferimento alle modalità di verifica dell’efficacia formativa, DynDevice LMS include:
- Questionari illustrati, che possono essere somministrati online ai lavoratori con una frequenza periodica. Questi questionari contengono delle vignette che illustrano situazioni di rischio e le relative misure di tutela e una serie di domande a risposta multipla per valutare l’effettiva percezione del pericolo da parte del lavoratore.
- Modulo per la creazione di test di verifica dell’efficacia con cui è possibile creare test personalizzati, erogarli ai lavoratori, classificare i questionari per tipologia e mansione e verificare le compilazioni (compresi i fallimenti).
Conformemente a quanto richiesto dalla normativa, la piattaforma consente di archiviare tutte le compilazioni al fine di documentare, anche a distanza di tempo, la verifica effettuata.
Grazie a queste funzionalità, le aziende possono garantire la piena conformità alle nuove disposizioni normative, assicurando che ogni fase della formazione – dall’erogazione alla verifica post-corso – sia tracciabile e documentata in modo rigoroso.
L’automazione dei processi di verifica e di archiviazione consente di ottimizzare tempi e risorse, riducendo il rischio di errori manuali e semplificando le attività amministrative.
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