Utenti Internet ricostruiti come in un puzzle

L'azione legale nei confronti della DoubleClick, il piu' grande network americano su Web, e' stata intrapresa alcune settimane fa da una consumatrice californiana sostenuta da uno studio legale specializzato, ma la sua eco ha gia' provocato una vera e propria mobilitazione on line guidata dal 'Center Democraticy and Tecnlogy'.
Ad oggi le denunce nei confronti della societa' sono gia' quattro.

La DoubleClick, secondo l'accusa, acquisirebbe e gestirebbe i dati sui comportamenti on line degli utenti in modo non corretto e, cosa assai preoccupante se fosse confermata, incrocerebbe, all'insaputa degli utenti, le informazioni riguardo ai siti visitati con i dati personali reali contenuti nei data base di una azienda di marketing acquisita recentemente dalla DoubleClick.

Una delle denunce sostiene che l'azienda raccoglierebbe le informazioni riguardo alle abitudini di navigazione attraverso i cookies: micro programmi che entrano nel computer dei navigatori e ricostruiscono tutti i loro movimenti su web.

Il 'Center Democraticy and Tecnlogy' ha avviato una campagna di protesta nei confronti della DoubleClick, lanciando un programma che permette di inondare i server dell'azienda con le e-mail di protesta raccolte fra gli utenti Internet.