Un nuovo Echelon ci controllera'?

Nei giorni scorsi il quotidiano New York Time ha rivelato che il Pentagono sta lavorando alla realizzazione di una rete telematica in grado di accedere, senza alcuna autorizzazione, alle informazioni scambiate via e-mail, a quelle inerenti conti correnti bancari o a documenti di viaggio, ad esempio i dati in possesso delle compagnie aeree.
Il sistema sarebbe in grado di correlare i dati reperiti e renderebbe piu' facile seguire le tracce di criminali e terroristi.

Il Pentagono spera che la legge sulla sicurezza nazionale al vaglio del Congresso crei le condizioni per l'approvazione di questo progetto.

Il progetto, denominato ''Total Information Awareness'', non riguarderebbe però solo gli Stati Uniti, ma anche i cittadini del resto del mondo.
Si giungerà alla creazione di un nuovo Echelon, molto più potente e ''spione'' di quello che, come molti sostengono, a partire dagli anni della Guerra fredda avrebbe operato in tutto il mondo intercettando le conversazioni di milioni di cittadini?

Rivelazioni scottanti quelle del New York Time, che hanno spinto oltre 100 deputati italiani a presentare un'interrogazione parlamentare per sapere se il Governo italiano sia informato del progetto e quali misure intenda eventualmente adottare a tutela della privacy e gli interessi dei cittadini italiani.