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Telecamere "intelligenti"
Milioni di telecamere connesse ed informazioni raccolte in un unico data base.
Un programma sul quale il Pentagono sta lavorando, inizialmente nella sfera delle tecnologie militari con l’obiettivo di monitorare le zone di guerra.
Ad affermarlo è John Pike, esperto americano di sicurezza globale.
Secondo quanto riportato dal Corriere della sera, il programma Cts (Combat zones that see) , punterebbe ora sulla “sorveglianza globale”.
Il sistema sarà sperimentato in settembre a Fort Bevoir, Virginia.
Si calcola che nel mondo oggi esistono 40 milioni di telecamere, che diverranno 300 milioni nei prossimi 3 anni.
Tramite la tecnologia sviluppata per il Cts si potrebbe renderle capaci di riconoscere ed “interpretare” quanto inquadrato, in collegamento con le informazioni raccolte in immensi data base.
“Il progetto - si legge sul Corriere - consiste in sostanza in un software, che renda “intelligenti” e connetta in rete le telecamere già esistenti”.
Un progetto che solleva non poche riserve in merito alla tutela della privacy dei cittadini; le misure adottate, i riflessi sulla privacy sono proporzionati rispetto all’obiettivo di sicurezza che intende perseguire?
Un programma sul quale il Pentagono sta lavorando, inizialmente nella sfera delle tecnologie militari con l’obiettivo di monitorare le zone di guerra.
Ad affermarlo è John Pike, esperto americano di sicurezza globale.
Secondo quanto riportato dal Corriere della sera, il programma Cts (Combat zones that see) , punterebbe ora sulla “sorveglianza globale”.
Il sistema sarà sperimentato in settembre a Fort Bevoir, Virginia.
Si calcola che nel mondo oggi esistono 40 milioni di telecamere, che diverranno 300 milioni nei prossimi 3 anni.
Tramite la tecnologia sviluppata per il Cts si potrebbe renderle capaci di riconoscere ed “interpretare” quanto inquadrato, in collegamento con le informazioni raccolte in immensi data base.
“Il progetto - si legge sul Corriere - consiste in sostanza in un software, che renda “intelligenti” e connetta in rete le telecamere già esistenti”.
Un progetto che solleva non poche riserve in merito alla tutela della privacy dei cittadini; le misure adottate, i riflessi sulla privacy sono proporzionati rispetto all’obiettivo di sicurezza che intende perseguire?
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