Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Sicuri o…bloccati
Pubblicità
I gestori telefonici avranno 90 giorni di tempo per ultimare l’adozione delle misure di sicurezza imposte per mettere in sicurezza i dati personali e i flussi informativi riguardo alle attività svolte per le intercettazioni disposte dalla magistratura.
Una piccola proroga all’attuazione delle misure sia organizzative che tecnologiche prescritte con il provvedimento del 15 dicembre 2005 e che dovevano già essere state attuate da alcune settimane.
In particolare tra le misure richieste vi sono la riduzione del numero di incaricati che hanno accesso ai dati; procedure di autenticazione per l’accesso informatico; sistemi più avanzati di cifratura e autenticazione; aggiornati strumenti tecnologici nella comunicazione con l’autorità giudiziaria per le attività di intercettazione.
“La decisione dell’Autorità di concedere un breve ed ultimo termine tiene conto della necessità di non pregiudicare le attività di legale intercettazione in corso e del fatto che i gestori hanno comunque attestato di essere in procinto di ultimare le procedure per adempiere a quanto richiesto. La brevità del termine è peraltro legata alla necessità di non ritardare oltre nell’assicurare con immediatezza la massima protezione di dati e sistemi tanto delicati.”
Scaduto questo ulteriore termine, l’Autorità potrà vietare, ai gestori che non risulteranno in regola, le operazioni di trattamento dei dati riferite alle attività in materia di intercettazioni.
I gestori telefonici avranno 90 giorni di tempo per ultimare l’adozione delle misure di sicurezza imposte per mettere in sicurezza i dati personali e i flussi informativi riguardo alle attività svolte per le intercettazioni disposte dalla magistratura.
Una piccola proroga all’attuazione delle misure sia organizzative che tecnologiche prescritte con il provvedimento del 15 dicembre 2005 e che dovevano già essere state attuate da alcune settimane.
In particolare tra le misure richieste vi sono la riduzione del numero di incaricati che hanno accesso ai dati; procedure di autenticazione per l’accesso informatico; sistemi più avanzati di cifratura e autenticazione; aggiornati strumenti tecnologici nella comunicazione con l’autorità giudiziaria per le attività di intercettazione.
“La decisione dell’Autorità di concedere un breve ed ultimo termine tiene conto della necessità di non pregiudicare le attività di legale intercettazione in corso e del fatto che i gestori hanno comunque attestato di essere in procinto di ultimare le procedure per adempiere a quanto richiesto. La brevità del termine è peraltro legata alla necessità di non ritardare oltre nell’assicurare con immediatezza la massima protezione di dati e sistemi tanto delicati.”
Scaduto questo ulteriore termine, l’Autorità potrà vietare, ai gestori che non risulteranno in regola, le operazioni di trattamento dei dati riferite alle attività in materia di intercettazioni.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.