Privacy e "videotelefoni"

I nuovi telefoni cellulari dotati di macchina fotografica digitale incorporata ("camphone" in inglese o "camfonini" secondo il neologismo appena coniato) sono sempre più sotto accusa: la paura è che possano essere utilizzati negli spogliatoi dei centri sportivi, nelle piscine o negli ospedali per rubare immagini che ledono la sfera privata e la dignità delle persone.
In italia il Garante della privacy ha già provveduto ad individuare le regole applicabili all'uso dei messaggi multimediali via telefono cellulare (vedi PuntoSicuro n° 740 del 17/03/03).

E il rischio di essere videoripresi alla propria insaputa può diventare una realtà sempre più probabile: nel 2002 sono stati venduti nel mondo oltre 16 milioni di videotelefoni e le previsioni dicono che nel 2007 la quasi totalità dei telefoni cellulari sarà dotato di questa funzionalità.

In Australia, i rappresentanti dei governi regionali di Victoria, Queensland e New South Wales terranno un incontro per studiare una legge che vieti l'uso dei telefonini dotati di microcamera negli ambienti e nei luoghi dove possono esserci rischi per la privacy dei frequentatori.

Fonte: www.punto-informatico.it