Privacy e societa'

In seguito a numerose richieste giunte all'ufficio dell'Authority per la privacy, il Garante si e' pronunciato sull'accesso, da parte soci, ai dati contenuti nei libri societari obbligatori.

Le societa' possono comunicare agli azionisti i dati contenuti nei libri sociali senza la necessita' di acquisire il consenso degli interessati.

Il Garante ha osservato che le disposizioni del codice civile riguardo alla documentazione e alla trasparenza dell'attività societaria, che sanciscono il diritto dei soci di esaminare i libri (es. art.2422, codice civile), sono compatibili con la disciplina sul trattamento dei dati personali.

Tali disposizioni non sono state modificate dalla legge n.675 del 1996 che consente, infatti, la comunicazione dei dati senza il consenso quando la società deve adempiere ad un obbligo di legge.

La società puo' comunicare senza il consenso dei soci non solo i dati che il codice civile prescrive che siano inseriti nei diversi libri, quali ad esempio nome, cognome dei titolari delle azioni, numero delle azioni, ma anche i dati relativi allo svolgimento di attività economiche.

Nel caso in cui, invece, i soci richiedano altri dati che, in base alle norme del codice civile, non sono pubblici, quale ad esempio l'indirizzo degli azionisti, le società possono valutare se chiedere una tantum il consenso degli interessati.