Privacy: intensificate le ispezioni

E' stato tracciato dall'Authority per la privacy il panorama delle ispezioni attuate dall'8 maggio 1997 ad oggi, data di entrata in vigore della legge 675/96.

Le ispezioni, in realta', sono partite solo nel corso del 2000 ed hanno riguardato aziende sia pubbliche sia private.

Come si legge in un comunicato stampa a cura dell'Autorita': '' I risultati dell'attività ispettiva, svolta direttamente presso le sedi delle banche dati, mostrano l'esistenza di diversi trattamenti illeciti di dati di cittadini, per i quali l'Autorità ha contestato violazioni amministrative o ha inoltrato, nei casi indicati dalla legge sulla privacy, denuncia di reato alla magistratura.''

Rispetto ai casi analizzati, le inadempienze accertate sono state numerose, soprattutto nel trattamento dei dati per fini commerciali, nella videosorveglianza e nell'applicazione delle misure minime di sicurezza.

Il Garante, ad esempio, ha preso in esame il trattamento dei dati personali utilizzati da un gruppo di aziende che inviava materiale pubblicitario alle famiglie di neonati. L'inchiesta, che ha coinvolto anche uffici di anagrafi comunali ed editori, si e' conclusa con l'emissione, nei confronti delle societa' implicate, di un provvedimento ''di blocco dei trattamenti e di segnalazione all'autorita' giudiziaria''.

Anche nell'attuazione delle misure minime di sicurezza per la protezione dei dati sono state rilevate violazioni: una struttura sanitaria pubblica e' stata denunciata per non avere attuato adeguate misure di protezione dei dati in essa custoditi.

Altre inadempienze hanno riguardato impianti di videosorveglianza installati in banche, attivita' artigiane ed esercizi commerciali; in molti casi ai clienti non veniva fornita adeguata informativa sull'esistenza di telecamere.

Dopo aver illustrato i risultati delle ispezioni attuate dall'ufficio del Garante per la privacy, sono stati presentati i criteri di controllo fissati per l'attivita' ispettiva nel corso del primo semestre del 2001.
Tale attivita' ''si svolgerà attraverso investigazioni su casi direttamente individuati dall'Ufficio e sulla base di segnalazioni, avvalendosi anche della collaborazione di altri organi dello Stato quando ciò sia necessario per assicurare la speditezza e la completezza degli interventi.''

L'attività ispettiva riguarderà per un terzo casi per i quali vi siano stati reclami e specifiche segnalazioni; per un terzo indagini conoscitive sullo stato di attuazione della legge; per un terzo investigazioni d'iniziativa propria e collaborazioni su richiesta di autorità giudiziaria e forze di polizia.

Nella nota diffusa dall'Authority sono precisati i criteri in base ai quali saranno effettuate le ispezioni: '' i sopralluoghi verranno di regola disposti quando, per acquisire gli elementi necessari, non sia ritenuto utile rivolgere una richiesta di informazioni o di esibizione di documenti; gli accessi alle banche dati verranno di regola disposti quando non sia ritenuto opportuno procedere alla richiesta di informazioni o di esibizione di documenti oppure se le informazioni o i documenti richiesti o pervenuti siano ritenuti incompleti e non veritieri; le collaborazioni effettuate su richiesta della magistratura e delle forze di polizia verranno disposte dando priorità ai contesti dai quali emergono o potrebbero emergere notizie di reato.''