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Privacy e finanze
Nelle scorse settimane e' stato disattivato il numero verde, con risponditore automatico, che per fornire la situazione fiscale di un cittadino richiedeva la sola indicazione di nome, cognome, data di nascita e codice fiscale.
Dato quest'ultimo di facile acquisizione, mediante un particolare software, se noti nome, cognome, luogo e data di nascita.
Ora altre perplessita' relativamente alla privacy e al trattamento dei dati personali dei contribuenti sono state sollevate anche in merito all'attivazione del servizio di call center, che consente al contribuente di conoscere la propria posizione nei confronti del Fisco.
Una nota del ministro, rivolta a tutti gli operatori ed i responsabili dei call center, richiede un utilizzo attento dei dati forniti agli interlocutori telefonici.
I dati richiesti dagli operatori per accedere al servizio non si limiteranno al codice fiscale; dovra' essere infatti richiesto ad esempio anche il numero di protocollo dell'atto riguardo al quale si chiedono chiarimenti.
Ma la questione non finisce qui…
E se al telefono non vi fosse l'interessato ma un'altra persona, quale ad esempio il commercialista che cura la situazione patrimoniale dell'interessato, le informazioni andrebbero fornite ugualmente?
Su tale punto alcuni call center hanno richiesto al ministero e al Garante della privacy un chiarimento.
Dato quest'ultimo di facile acquisizione, mediante un particolare software, se noti nome, cognome, luogo e data di nascita.
Ora altre perplessita' relativamente alla privacy e al trattamento dei dati personali dei contribuenti sono state sollevate anche in merito all'attivazione del servizio di call center, che consente al contribuente di conoscere la propria posizione nei confronti del Fisco.
Una nota del ministro, rivolta a tutti gli operatori ed i responsabili dei call center, richiede un utilizzo attento dei dati forniti agli interlocutori telefonici.
I dati richiesti dagli operatori per accedere al servizio non si limiteranno al codice fiscale; dovra' essere infatti richiesto ad esempio anche il numero di protocollo dell'atto riguardo al quale si chiedono chiarimenti.
Ma la questione non finisce qui…
E se al telefono non vi fosse l'interessato ma un'altra persona, quale ad esempio il commercialista che cura la situazione patrimoniale dell'interessato, le informazioni andrebbero fornite ugualmente?
Su tale punto alcuni call center hanno richiesto al ministero e al Garante della privacy un chiarimento.
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