Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Il fuoco nemico di anziani e disabili
Quattro infortuni mortali causati dal fuoco: due in strutture sanitarie e due in abitazioni private.
Caratteristiche comuni a tutti gli episodi sono le deficienze motorie dei soggetti colpiti.
Nel primo caso è morta per le conseguenze delle ustioni riportate nell'incendio della sua stanza una giovane malata terminale di Aids ospitata in una casa ricovero di Roma.
In provincia di Chieti, a Casalbordino, è morto sulla sua poltrona avvolta dalle fiamme un disabile di 22 anni.
A Trieste è invece morto un pensionato di 88 anni anch'esso rimasto intrappolato nella sua abitazione incendiatasi.
Infine, a Genova le fiamme hanno colpito un uomo di 58 anni ricoverato nella residenza protetta dell'ex ospedale psichiatrico di Quarto.
Tutto questo ribadisce con forza l'esigenza di porre l'attenzione alla prevenzione antincendio non solo per gli ambienti lavorativi, dove molto è stato fatto in questi ultimi anni, ma soprattutto verso le strutture sanitarie (dove in molti casi la prevenzione è ancora carente) e gli ambienti domestici, dove di prevenzione non si è ancora cominciato a parlare in modo capillare.
Sono quindi benvenute le iniziative di stimolo alla cultura della sicurezza di cui PuntoSicuro ha scritto nel numero precedente.
Caratteristiche comuni a tutti gli episodi sono le deficienze motorie dei soggetti colpiti.
Nel primo caso è morta per le conseguenze delle ustioni riportate nell'incendio della sua stanza una giovane malata terminale di Aids ospitata in una casa ricovero di Roma.
In provincia di Chieti, a Casalbordino, è morto sulla sua poltrona avvolta dalle fiamme un disabile di 22 anni.
A Trieste è invece morto un pensionato di 88 anni anch'esso rimasto intrappolato nella sua abitazione incendiatasi.
Infine, a Genova le fiamme hanno colpito un uomo di 58 anni ricoverato nella residenza protetta dell'ex ospedale psichiatrico di Quarto.
Tutto questo ribadisce con forza l'esigenza di porre l'attenzione alla prevenzione antincendio non solo per gli ambienti lavorativi, dove molto è stato fatto in questi ultimi anni, ma soprattutto verso le strutture sanitarie (dove in molti casi la prevenzione è ancora carente) e gli ambienti domestici, dove di prevenzione non si è ancora cominciato a parlare in modo capillare.
Sono quindi benvenute le iniziative di stimolo alla cultura della sicurezza di cui PuntoSicuro ha scritto nel numero precedente.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.