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La sicurezza del lavoro: nuove tutele per vecchi mestieri

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Pesca e navigazione

19/11/2007

Questo il titolo del convegno che si svolgerà a Trieste il prossimo 22 e 23 novembre. Approfondimenti sui rischi del comparto portuale e navale, delle attività marittime, della pesca.

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Nei giorni 22 e 23 novembre 2007 si terrà, presso il centro convegni della Stazione Marittima di Trieste il convegno “ La sicurezza del lavoro: nuove tutele per vecchi mestieri”, organizzato congiuntamente dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 “Triestina” e dall’Autorità Portuale di Trieste, con il patrocinio di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, INAIL Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Trieste, Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, Associazione Costruttori Edili di Trieste e Comitato Paritetico per la Provincia di Trieste.
 
Nel corso del convegno saranno approfondite tematiche relative ai rischi lavorativi nelle operazioni portuali, nelle operazioni di manutenzione, trasformazione e riparazione navale, alla salute e sicurezza nelle attività marittime e della pesca, alla salute e sicurezza nei cantieri e alla tutela delle categorie deboli di lavoratori: giovani, donne, precari, disabili, migranti, consumatori di sostanze legali e/o illegali.
 
Verranno approfondite anche le criticità e le opportunità applicative delle leggi che regolano i vari settori e, per gli aspetti più tecnici, verranno presentate delle esperienze territoriali legate alla valutazione e gestione dei rischi specifici, alla sorveglianza sanitaria, all’informazione, formazione e comunicazione.
 
La partecipazione è gratuita e ci si può registrare direttamente all’apertura dei lavori presso la sede del convegno.
 
Il programma del convegno (file 386.3 Kb).
 

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Giovedì, 22 novembre
I sessione
I rischi lavorativi nelle operazioni portuali e nelle operazioni di manutenzione, trasformazione e riparazione
Coordina i lavori: dott.ssa Daniela Bais, DiP ASS 1, Trieste
Saluto delle Autorità
Proiezione filmato introduttivo sulla sicurezza portuale.
- Intervento del Procuratore Generale della Repubblica di Trieste (Deidda)
- Intervento dell’Autorità Portuale di Trieste (Rizzi)
- La sicurezza nei settori del trasporto e della logistica (Fanelli)
- Informazione dei lavoratori: l’esperienza dello Sportello Sicurezza CGIL di Genova (Capra)
- La prevenzione sul lavoro nei porti: dal D.Lgs. 272 alla L. 123 e ai protocolli (Carcassi)
- La formazione del personale marittimo secondo la Convenzione STCW/78-95 (Giardino)
- Il ruolo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’attività di prevenzione (Munaro)
- Indicazioni operative sulla valutazione dei rischi lavorativi nel settore portuale, marittimo e della pesca dopo l’entrata in vigore della L. 123/2007 (Diamantini)
- Linee guida per l’utilizzo di gabbie porta- persone nel ciclo portuale dei container (Tini)
- Il rischio rumore nelle operazioni di rizzaggio-derizzaggio nel traffico RO-RO; criticità e scelta dei dispositivi di protezione più adeguati (Toffanin)
- Intervento del Medico Competente dell’APT (Riavez)
 
II sessione – La tutela delle categorie deboli: lavoratori giovani, donne, precari, disabili, migranti, consumatori di sostanze legali e/o illegali
Coordina i lavori: dott. Valentino Patussi, SCPSAL ASS 1, Trieste
Saluto e introduzione alla sessione della dott.ssa Marina Brana Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.S. 1 “Triestina”.
- Intervento dell’Assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Educative della Provincia di Trieste (Pino)
- Intervento della Direzione Promozione e Protezione Sociale del Comune di Trieste (Murkovic)
- Intervento della D.P.L. di Trieste
- Intervento delle OO.SS.
- Percezione tra i lavoratori dei rischi professionali, delle condizioni di salute e delle azioni adottate dalle aziende ai fini della prevenzione (Marchiori)
- Come tener conto delle categorie “deboli” dei lavoratori nell’impostazione di un SGSL (Peruzzi)
- Giovani e lavoro flessibile: opportunità o rischio? (Masiero)
- Salute e sicurezza dei migranti: un progetto condiviso (Barbierato)
- Il rischio aggiuntivo legato all’assunzione di alcolici (Ticali)
- Intervento dell’I.N.A.I.L.
- Alcune problematiche di lavoro connesse alle dipendenze patologiche (Balestra)
- Il ruolo del medico del lavoro del servizio pubblico e del medico competente nell'inserimento lavorativo dei disabili (Venturini)
- Tutela e sicurezza nel percorso formativo per il reinserimento del lavoratore infortunato (Zanetti)
- La tutela della lavoratrice madre (Peresson)
 
Venerdì, 23 novembre
I sessione – Salute e sicurezza nei cantieri
Coordina i lavori: ing. Renzo Simoni, SCPSAL ASS 1, Trieste
- Consuntivo dell’attività di vigilanza in edilizia nella provincia di Trieste (Orpelli)
- Intervento del Procuratore Generale della Repubblica di Trieste (Deidda)
- Intervento del Comitato Tecnico delle Regioni e Province Autonome (Masi)
- Intervento del coordinamento del Gruppo Regionale per l’Edilizia (Bomben)
- Intervento del C.P.T. di Trieste (Benussi)
- Intervento delle OO.SS.
- Intervento dell’A.N.C.E. Trieste (Settimo)
- Il ruolo dei coordinatori a 10 anni dall’entrata in vigore del D.Lgs. 494/96 (Bozzetto)
- Intervento della D.P.L. di Trieste
- La nuova normativa per la prevenzione del rischio rumore negli ambienti di lavoro (Pinto)
- La valutazione del rischio da vibrazioni meccaniche secondo il D.Lgs. 187/05 (Bovenzi)
- Amianto: il punto della situazione ad un anno dall’entrata in vigore del D.Lgs. 257/06 (Poian)
- Pi.M.U.S.: procedure di sicurezza impiegabili nel montaggio/smontaggio dei ponteggi (Cattaruzzi)
- D.P.R. 462/01: rischio elettrico nei cantieri edili (Lorusso)
- I rischi delle lavorazioni in spazi confinati (Grimaz)
 
II sessione – Salute e sicurezza nelle attività marittime e della pesca
Coordina i lavori: dott.ssa Daniela Bais, DiP ASS 1, Trieste
- Sicurezza a bordo. Importanza della prevenzione a tutela di chi opera per mare nell’attualità del D.Lgs. 271/99 (Agostinis)
- Fattori di rischio di natura fisica nelle lavorazioni a bordo dei pescherecci (Giomarelli)
- La sicurezza a bordo dei rimorchiatori (Rebua, Aceto, Campaccio)
- Alcool e marittimi: fra rischi, vincoli di legge e resistenza al cambiamento. Osservazioni del medico competente (Barbierato)
- Andare per mare: i pescherecci come ambiente di lavoro (Parrino)
- Analisi del rischio da sovraccarico nei lavoratori della pesca del medio adriatico (Giambartolomei).
 


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