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Prevenire i malesseri associati all’uso del vdt
Bruciore agli occhi, collo rigido, mal di testa, dolori in corrispondenza di spalle, di braccia e mani sono alcuni tra i malesseri che possono insorgere nell’uso scorretto dei videoterminali e che possono sfociale in vere e proprie patologie.
Per fornire un aiuto nella prevenzione di questi disturbi e nell’organizzazione corretta dei tempi e della postazione d lavoro, la Suva, istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha aggiornato un opuscolo sull’utilizzo in sicurezza dei videoterminali.
Per fornire un aiuto nella prevenzione di questi disturbi e nell’organizzazione corretta dei tempi e della postazione d lavoro, la Suva, istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha aggiornato un opuscolo sull’utilizzo in sicurezza dei videoterminali.
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In particolare la pubblicazione, in considerazione del fatto che negli uffici si trovano sempre più schermi piatti, prende in considerazione i problemi legati a questi ultimi.
Altro argomento aggiornato rispetto alla precedente versione è l’utilizzo dei computer portatili.
I notebook sono uno strumento sempre più apprezzato in quanto consentono di lavorare in ogni luogo, tuttavia “se sono utilizzati ad una postazione di lavoro fissa, l’ergonomia ne risente”.
A tale proposito l’opuscolo consiglia che se si usa il computer portale in ufficio è bene utilizzare una docking-station (postazione che ospita, su una scrivania, un computer portatile e ne rende possibile, tramite un solo connettore, di utilizzarlo come un desktop) e lavorare con una tastiera esterna e un mouse separato.
Se i caratteri sullo schermo del notebook sono inferiori a 3 mm è consigliato l’utilizzo di uno schermo esterno.
Benché la pubblicazione faccia riferimento alla legislazione svizzera, sono presenti indicazioni utili anche per la realtà lavorativa italiana, in particolare le indicazioni sugli schermi piatti e gli esercizi di rilassamento e stretching. Ricordiamo tuttavia che in Italia le linee guida di riferimento all’uso dei videoterminali sono le seguenti:
DECRETO 2 ottobre 2000 - Linee guida d'uso dei videoterminali
Altro argomento aggiornato rispetto alla precedente versione è l’utilizzo dei computer portatili.
I notebook sono uno strumento sempre più apprezzato in quanto consentono di lavorare in ogni luogo, tuttavia “se sono utilizzati ad una postazione di lavoro fissa, l’ergonomia ne risente”.
A tale proposito l’opuscolo consiglia che se si usa il computer portale in ufficio è bene utilizzare una docking-station (postazione che ospita, su una scrivania, un computer portatile e ne rende possibile, tramite un solo connettore, di utilizzarlo come un desktop) e lavorare con una tastiera esterna e un mouse separato.
Se i caratteri sullo schermo del notebook sono inferiori a 3 mm è consigliato l’utilizzo di uno schermo esterno.
Benché la pubblicazione faccia riferimento alla legislazione svizzera, sono presenti indicazioni utili anche per la realtà lavorativa italiana, in particolare le indicazioni sugli schermi piatti e gli esercizi di rilassamento e stretching. Ricordiamo tuttavia che in Italia le linee guida di riferimento all’uso dei videoterminali sono le seguenti:
DECRETO 2 ottobre 2000 - Linee guida d'uso dei videoterminali
Ultimo aggiornamento in Banca dati normativa (riservato agli abbonati):
Cassazione – Sezione quarta penale – sentenza 15 gennaio – 23 marzo 2007, n. 12246 Presidente Marzano – Relatore Brusco Ricorrente Pg presso Corte d’appello di Reggio Calabria - Sicureza del lavoro - obblighi di prevenzione - prevedibilità del rischio - adozione obbligatoria misure - art. 11 d.p.r. n. 547/55
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