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Gestione delle sostanze pericolose
Nell’ambito delle iniziative della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, in programma per la prima settimana di ottobre, l’Agenzia europea ha pubblicato un nuovo documento riguardante la gestione delle sostanze pericolose.
La rivista raccoglie articoli redatti da responsabili politici, associazioni, enti ed esperti al fine di offrire un’ampia prospettiva sul tema delle sostanze pericolose ed un aggiornamento sulle iniziative avviate.
Il primo capitolo è dedicato alla prospettiva della Commissione europea (consolidamento della cultura della prevenzione, modalità di determinazione dei limiti di esposizione per le sostanze chimiche).
L'argomento sistanze pericolose è poi analizzato da tre diversi punti di vista: quello dei datori di lavoro (impatto sulle industrie delle recenti misure in tema di salute e sicurezza sul lavoro), quello dei lavoratori (esigenze per rendere più effettiva la esistente legislazione europea in materia di sostanze pericolose), quello degli stati membri.
Riguardo a quest’ultimo argomento sono riportati gli interventi del ministro del Lavoro della Grecia e un intervento a cura dell’Ispesl, su un’analisi del rischio reale di esposizione alle sostanze pericolose.
Il capitolo finale prende in considerazione la gestione del rischio.
Il magazine è disponibile qui.
La rivista raccoglie articoli redatti da responsabili politici, associazioni, enti ed esperti al fine di offrire un’ampia prospettiva sul tema delle sostanze pericolose ed un aggiornamento sulle iniziative avviate.
Il primo capitolo è dedicato alla prospettiva della Commissione europea (consolidamento della cultura della prevenzione, modalità di determinazione dei limiti di esposizione per le sostanze chimiche).
L'argomento sistanze pericolose è poi analizzato da tre diversi punti di vista: quello dei datori di lavoro (impatto sulle industrie delle recenti misure in tema di salute e sicurezza sul lavoro), quello dei lavoratori (esigenze per rendere più effettiva la esistente legislazione europea in materia di sostanze pericolose), quello degli stati membri.
Riguardo a quest’ultimo argomento sono riportati gli interventi del ministro del Lavoro della Grecia e un intervento a cura dell’Ispesl, su un’analisi del rischio reale di esposizione alle sostanze pericolose.
Il capitolo finale prende in considerazione la gestione del rischio.
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