Contributi per chi studia la sicurezza
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Dovranno presentare domanda entro il 5 giugno 2006 coloro che intendono accedere ai contributi per la realizzazione di studi e ricerchenell’ambito delle discipline infortunistiche e di medicina sociale.
Con Decreto 22 dicembre 2005, pubblicato sulla GU del 5 aprile 2006, sono state rese note le tematiche di studio e di ricerca per il 2006, come previsto dal DPR 1124/65.
A disposizione vi sono complessivamente quasi 3,5 milioni di euro; le domande ammesse al contributo vedranno finanziato l’80% dello studio o della ricerca proposta.
I temi degli studi e delle ricerche sono stati individuati riservando particolare attenzione ai mutamenti introdotti dalla riforma del lavoro, ad esempio il lavoro a progetto, alla formazione dei giovani, ai lavoratori disabili.
Le tematiche sono, nel dettaglio, le seguenti:
a) sicurezza e tutela della salute nella somministrazione di lavoro e nel lavoro a progetto dei lavoratori giovani;
b) raccolta, analisi e studio delle buone pratiche di ricollocazione in azienda dei lavoratori disabili e dei lavoratori divenuti inabili in conseguenza di infortunio o malattia professionale;
c) analisi dei metodi e delle tecniche di comunicazione per la promozione di modelli comportamentali corretti in materia di salute e sicurezza sul lavoro per i lavoratori giovani;
d) la tutela dei lavoratori dal rischio vibrazioni;
e) la protezione dei lavoratori delle discoteche e delle attività ricreative dal rischio rumore;
f) analisi di impatto e strategie di prevenzione dei rischi di pandemia nei luoghi di lavoro;
g) responsabilità sociale delle imprese e prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
h) lavoro, disabilità e differenze di genere;
i) modelli formativi per la promozione della cultura della salute e sicurezza nelle scuole dell'obbligo.
Il Decreto 22.12.2005 del Ministro del Lavoro.
Il bando.
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