Il sistema ECM e le novità per il triennio 2017/19
Mercoledì 23 novembre si è tenuto a Roma il Convegno organizzato da Cogeaps (Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie)dal titolo “Le professioni sanitarie ed il sistema ECM tra presente e futuro”; tale evento, vera Convention dei provider e prima annuale, non era più stato svolto dal 2014.
Il programma, pur ampio e riferito alla maggior parte delle tematiche coinvolte, non è riuscito effettivamente a dare un quadro esaustivo di ciò che il sistema ECM ha ottenuto e che, soprattutto, dovrà ottenere nei prossimi anni.
Nelle relazioni introduttive è stato sottolineato come il sistema ECM debba essere vissuto come un diritto e non come un obbligo e debba rappresentare non un obiettivo ma uno strumento per realizzare una migliore professionalità nelle arti sanitarie.
Per quanto queste affermazioni sono certamente vere, pure è stato riferito come la realtà degli scorsi trienni non abbiano riscontrato queste prerogative ed il sistema sia stato largamente vissuto più come un ulteriore impegno, spesso un costo in più e per alcune branche specialistiche (Medicina del Lavoro!)un obbligo cogente ed incoerente con la realtà quotidiana.
Le statistiche riportate hanno sottolineato alcuni dati che si sintetizzano:
- Esistono due sistemi di accreditamento, uno nazionale ed uno regionale, che continueranno per ora la loro coesistenza; il nazionale ha raccolto il 60% totale degli eventi, con più facile tracciabilità e rintracciabilità dei crediti acquisiti
- Sono accreditati 1075 provider nazionali e 300 regionali, che hanno erogato nel triennio 2014/16, ancora incompleto, 378 eventi con circa 966.000 partecipanti ed una media di quasi 10 crediti a partecipante
- La categoria “più virtuosa” è risultata essere quella dei Medici di Medicina Generale, al netto di sistemi di reclutamento molto “stringenti” da parte della ASL e/o più “semplici tramite Enti diversi”
- La formazione in FAD, ancora numericamente inferiore alla RESIDENZIALE, appare in aumento per i diversi, evidenti vantaggi operativi per i costi (di iscrizione/trasferta/non lavoro) e gli orari fruibili; nell’ultimo triennio l’aumento della FAD è stato comunque “gonfiato” dai recuperi consistenti dei sanitari ritardatari, soprattutto Medici Competenti
Sono stati poi ridefiniti i termini di ESONERO (p.es. durante formazione accademica) ed ESENZIONE (per interruzioni temporanee dell’attività); queste due possibilità funzionano unicamente SU RICHIESTA del singolo sanitario e non automaticamente in caso di impegni e/o impedimenti.
Per gli specializzandi ed i nuovi specialisti in corso di triennio, è possibile conseguire comunque crediti, come “medici” e col principio dell’esonero nell’anno di prevalenza dell’impegno e la certificazione dei crediti conseguiti nel tempo di lavoro svolto.
Proprio la CERTIFICAZIONE è stata forse la novità maggiore per tutte le arti sanitarie che afferiscono ad Ordini, Albi e/o Associazioni; questi saranno deputati a certificare, per iscritto, tutti i percorsi formativi, così come sarà possibile per via telematica sul sito di Cogeaps. Questa modalità sarà evidentemente l’unica per le Arti sanitarie senza struttura di riferimento.
E’ da ricordare in proposito la differenza tra ATTESTAZIONE e CERTIFICAZIONE ,entrambe ottenibili dai sanitari; la prima è il mero elenco dei crediti acquisiti, la seconda sarà il REQUISITO NECESSARIO a tutti per poter esercitare.
Dal 1 aprile 2017 gli Ordini potranno certificare il triennio 2014/16,con l’esibizione da parte dei sanitari delle documentazioni probanti, soprattutto di quelle non rintracciabili sul sito Cogeaps perché accreditate a livello regionale, per errore del provider o qualsiasi altro motivo; in caso di dati mancanti, i provider che avranno accreditato l’evento potranno sanare la situazione, rieditando la partecipazione non evidenziata.
Sono state ufficializzati anche altri criteri di crediti formativi, già in funzione ma non chiari e/o conosciuti dai professionisti; l’AUTOCERTIFICAZIONE, la FLESSIBILITA’ e la DOCENZA.
- AUTOCERTIFICAZIONE: non potrà eccedere il 10% del debito formativo di ogni sanitario e dovrà consistere nella evidenza di lettura, consultazione, studio di testi, riviste documenti affini alla propria disciplina (già prevista dal 2011)
- FLESSIBILITA’: non sono più richiesti range di crediti minimi o massimi per i primi due anni dei trienni; sarà fondamentale ACQUISIRE COMUNQUE i crediti NEL TRIENNIO (Det.07/07/2016)
- DOCENZE: i docenti di eventi accreditati potranno acquisire al massimo il 50% del proprio debito formativo con le docenze, evidenziando le occasioni nel proprio percorso formativo .
Rimangono invariati i criteri di assegnazione crediti/ora per le diverse tipologie di formazione ed il 70% dell’obbligo formativo PER I MEDICI COMPETENTI nella SOLA CATEGORIA “SALUTE e SICUREZZA nei LUOGHI di LAVORO”. Le specialità “equivalenti”(MEDICINA LEGALE e le diverse branche dell’IGIENE)se non compiono lo stesso percorso NON POSSONO ricoprire incarichi di Medico Competente; i crediti ottenuti su argomenti caratteristici ed accreditati per la loro specialità, NON sono utilizzabili.
I crediti per il triennio 2017/19 sono confermati in 150,ma con “bonus” e conteggi diversi dai precedenti: se conseguiti nel 2014/16 da 80 a 120 crediti > 2017/19 n° 135; da 121 a 150 > n° 120
Queste regole si applicano al nuovo triennio, modificando i precedenti bonus a 135 e 105 crediti; chi avesse avuto indicazione dei 105 crediti, per esempio, ed avesse realizzato solo quelli perché sufficienti, dovrà conseguirne 120!
Potranno essere ottenuti crediti anche col TUTORAGGIO di uno o più nuovi specialisti (senza incremento di crediti in proporzione al numero di questi), con riconoscimento di 4 crediti /mese di attività, certificata dall’Ordine, e con numero di giorni compresi tra 16 e 31.
Sono riconosciuti crediti anche per formazione ESTERA, svolta in paesi UE, Svizzera, USA e Canada od anche in Italia ma organizzata da provider straniero; i crediti così conseguiti saranno riconosciuti al 50%.
Altri crediti possono essere conseguiti con PUBBLICAZIONI, ( solo come primo o secondo autore) e con la SPERIMENTAZIONE CLINICA (crediti differenziati rispetto al progetto)
Per i sanitari che NON CONSEGUIRANNO I CREDITI PREVISTI NEL TRIENNIO 2014/16, SARA’ POSSIBILE FARLO ENTRO E NON OLTRE IL 2017; questo in virtù della Determina 04/03/2009 per l’ottenimento dei crediti mancanti entro l’anno solare successivo al termine del triennio.
Non è ancora stata emanata la determina per il funzionamento del cosiddetto DOSSIER FORMATIVO, che potrà essere utilizzato anche da GRUPPI di PROFESSIONISTI.
Sono poi stati riferiti i controlli eseguiti sulla reale e corretta esecuzione degli eventi formativi e la relativa partecipazione dei discenti; saranno competenza del COMITATO di GARANZIA, in fase di riorganizzazione, in collaborazione con Ordini, Albi ed Associazioni; al momento sono stati eseguiti 221 procedimenti sui circa 16000 eventi organizzati, con 33 provvedimenti di revoca del provider e dell’operato svolto ; nel solo 2016 sono state poi eseguite 160 verifiche .
Al termine della giornata, con due soli interventi predisposti sulla Medicina del Lavoro e le incombenze molto specifiche per i Medici Competenti, la discussione, limitata dai moderatori per rispettare i tempi massimi concessi dalla struttura, ha movimentato l’evento, con la rappresentanza ministeriale che si è trincerata dietro molti “probabilmente” “vedremo” “si potrà/dovrà correggere” che, essendo ormai alla fine del mese di novembre e quasi del triennio, non ha tranquillizzato i partecipanti medici del lavoro, né i rappresentanti ed i dipendenti di Ordini, Albi ed Associazioni.
La conclusione dei moderatori è stata quindi di ritenere necessaria una prossima riunione dedicata espressamente alle problematiche della Medicina del Lavoro.
Luigi Dal Cason
Medico Competente
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