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Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari: cosa indica la normativa?

Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari: cosa indica la normativa?
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Materiale informativo

18/12/2023

Un factsheet Inail riporta informazioni sui rischi e la sicurezza connessa all’utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari, ad esempio per piante ornamentali e piccoli orti. Focus sulla normativa italiana ed europea.

Roma, 18 Dic – In molti nostri articoli e documenti pubblicati in questi anni sul comparto agricolo (ad esempio nel documento Inail “ Uso in sicurezza dei prodotti fitosanitari. Schede tecnico-informative”) si è sottolineato come l’uso dei fitosanitari a livello professionale possa esporre gli operatori ai pericoli connessi agli agenti chimici pericolosi.

 

Tuttavia esistono rischi anche per gli utilizzatori non professionali, coloro che usano tali prodotti per il “trattamento di piante, sia ornamentali che edibili, non destinate alla commercializzazione. Le piante edibili (orto familiare, piccolo vigneto familiare ecc..) sono coltivate esclusivamente per l’autoconsumo”.

 

Infatti i prodotti fitosanitari ad uso non professionale (PFnP) sono “prodotti che possono essere acquistati ed utilizzati anche da persona priva del certificato di abilitazione (art. 9 decreto legislativo n. 150/2012) definita utilizzatore non professionale”.

E tali prodotti fitosanitari PFnP “si distinguono in:

  • PFnP per le piante ornamentali (PFnPO) - difesa fitosanitaria di piante ornamentali in appartamento, balcone e giardino domestico e per il diserbo di aree al suo interno (viali, camminamenti e aree pavimentate);
  • PFnP per le piante edibili (PFnPE) - difesa fitosanitaria di piante edibili, destinate al consumo alimentare e per il diserbo di specifiche aree all’interno della superficie coltivata. I PFnPE possono essere destinati anche al trattamento delle piante ornamentali. Ulteriori impieghi sono indicati in etichetta”.

 

A ricordare, con queste parole, l’esistenza dei PFnP e dei rischi correlati, poco conosciuti dalla popolazione e, ad esempio, dalle persone che gestiscono piccoli orti, è una scheda informativa, un factsheet, curata dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail, intitolato “Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari” e a cura di E. Masciarelli, L. Casorri, M. Papacchini (Inail Dit), C. Beni, (Crea-It).

 

Nel presentare la nuova scheda l’articolo si sofferma sui seguenti argomenti:


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Agricoltura
Formazione specifica per gli operatori del settore agricolo (D. Lgs. n. 81, 9 aprile 2008, Art. 37 Accordo Stato-Regioni 21/12/2011)

 

Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari: il decreto 33/2018

Riguardo alla normativa la scheda segnala che in Italia il settore dei PFnP è disciplinato dal decreto n. 33 del 22 gennaio 2018, “Regolamento sulle misure e sui requisiti dei prodotti fitosanitari per un uso sicuro da parte degli utilizzatori non professionali”, in accordo con la direttiva europea n. 128/2009/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari ed in attuazione del mandato di cui all’art. 10, comma 4, del decreto legislativo n. 150/2012”.

 

La scheda indica che con questo decreto, entrato in vigore il 2 maggio 2018, “i ministeri della Salute, dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del mare e delle Politiche agricole alimentari e forestali, hanno stabilito i requisiti necessari per acquistare ed utilizzare un PFnP”.

 

In particolare il decreto definisce:

  • “le misure ed i requisiti per un’adeguata protezione dell’ambiente e della salute umana durante manipolazione, utilizzo e conservazione domestica;
  • la suddivisione dei prodotti in PFnPO e PFnPE;
  • la massima quantità di prodotto vendibile consentita e la quota massima di estensione trattabile;
  • la tipologia di etichetta e l’informazione che deve essere fornita all’utilizzatore non professionale da parte del venditore”.

 

Si indica poi che in seguito alle strategie adottate dalla Commissione europea (Farm to Fork e Biodiversity 2030) “per garantire una migliore protezione della salute umana e dell’ambiente (salvaguardia della biodiversità, in primis degli impollinatori, e riduzione del 50% dell’uso complessivo dei prodotti fitosanitari più pericolosi entro il 2030), il decreto n. 33/2018 è stato oggetto di successive revisioni”.

 

Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari: normativa italiana

Riprendiamo dal documento un elenco delle altre norme italiane con riferimento specifico alle revisioni del decreto n. 33/2018:

  • Decreto 20 novembre 2021: “La revisione stabilisce l’impiego di formulazioni pronte all’uso, piccole dimensioni e nuove modalità di imballaggio per una agevole e sicura manipolazione del prodotto, limitando l’esposizione dell’utilizzatore, la dispersione del prodotto nell’ambiente ed i rischi per la salute in caso di incidenti o durante la conservazione domestica. Il decreto prescrive inoltre le condizioni e i nuovi requisiti tecnici per l’autorizzazione. Divieto dell’uso non professionale o professionale di prodotti contenenti glifosato per il trattamento del giardino familiare. Consentito l’uso non professionale di prodotti contenenti ossido di rame o solfato tribasico di rame solo per peronospora e malattie fungine della vite e dell’ulivo (non oltre il 31 dicembre 2025)”.
  • Decreto 25 luglio 2022: “Prima revisione della Linea guida nazionale “Modelli di valutazione dell’esposizione e dei rischi per la salute, l’ambiente e gli organismi non bersaglio connessi all’uso non professionale dei prodotti fitosanitari” (decreto dirigenziale 2 marzo 2022) riguardante il capitolo “Valutazione dell’esposizione e dei rischi per la salute” in riferimento al documento “Non-professional use in home gardens - exposure assessment, version 1.3 (2022/03/22)” adottato dall’Interzonal Steering Committee (iZSC)”.
  • Nota del 30 dicembre 2022: “Pubblicazione dei provvedimenti adottati a conclusione della prima fase del riesame ai sensi degli artt. 7 e 8, comma 8, decreto n. 33/2018, come modificato dal decreto 20 novembre 2021”.
  • Decreto dirigenziale 30 dicembre 2022 – Autorizzazione: “Autorizzazione all’immissione in commercio e all’impiego non professionale dei prodotti fitosanitari a seguito del riesame ai sensi degli artt. 7 e 8, comma 8, decreto n. 33/2018 come modificato dal decreto 20 novembre 2021”.
  • Decreto dirigenziale 30 dicembre 2022 – Revoca: “Revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio e all’impiego dei prodotti fitosanitari a seguito del riesame ai sensi degli artt. 7 e 8, comma 8, decreto n. 33/2018 come modificato dal decreto 20 novembre 2021”.
  • Decreto dirigenziale 18 aprile 2023: “Rettifica al decreto del 30 dicembre 2022 concernente la Revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio e all’impiego di prodotti fitosanitari a seguito del riesame ai sensi degli artt. 7 e 8, comma 8, del decreto n. 33/2018 come modificato dal decreto 20 novembre 2021”;
  • Decreto dirigenziale 18 aprile 2023: “Rettifica al decreto del 30 dicembre 2022 concernente l’Autorizzazione all’immissione in commercio e all’impiego non professionale dei prodotti fitosanitari a seguito del riesame ai sensi degli artt. 7 e 8, comma 8, decreto n. 33/2018 come modificato dal decreto 20 novembre 2021”.
  • Nota 10 luglio 2023: “La Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione (D.G.I.S.A.N.) fornisce alle Organizzazioni di categoria e alle imprese interessate chiarimenti in merito alle procedure connesse al rilascio dell’autorizzazione di prodotti fitosanitari destinati all’uso non professionale e alla modifica delle autorizzazioni esistenti”

 

Si ribadisce e sottolinea poi che il Decreto 20 novembre 2021 “modifica l’allegato tecnico del decreto n. 33/2018 (definiti specifici requisiti di sicurezza: tossicità del prodotto e dei suoi componenti, confezionamento, imballaggio ed etichettatura)” e che il Decreto 25 luglio 2022 “fornisce supporto nella valutazione dei rischi connessi all’uso non professionale dei prodotti fitosanitari”.

 

Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari: normativa europea

Concludiamo riportando ulteriori indicazioni relative alla normativa europea.

 

Si ricordano due diversi regolamenti:

  • Regolamento (CE) N. 1107/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE: “stabilisce norme riguardanti l’autorizzazione, l’immissione sul mercato, l’impiego e il controllo all’interno della Comunità dei prodotti fitosanitari, così come sono presentati nella loro forma commerciale. I PFnP sono soggetti a valutazione dei rischi per la salute umana, ambientale e degli organismi non bersaglio, ai sensi del regolamento (CE) 1107/2009”.
  • Regolamento (CE) N.1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006: “garantisce un elevato livello di protezione della salute dell’uomo e dell’ambiente e la libera circolazione delle sostanze e delle miscele. I PFnP sono esenti da classificazione di pericolo, ai sensi del regolamento (CE) 1272/2008, o classificati se conformi ai requisiti di formulazione, confezionamento e/o alle condizioni di impiego precisate”.

 

Rimandiamo, infine, alla lettura integrale della scheda Inail che, riguardo ai prodotti fitosanitari ad uso non professionale, riporta ulteriori informazioni su:

  • esposizione uomo, ambiente e organismi non bersaglio
  • classificazione di pericolo e proprietà tossicologiche di sostanze attive, antidoti agronomici e sinergizzanti presenti nei PFnP
  • formulazione, confezionamento e taglia
  • etichettatura e foglio illustrativo
  • vendita

 

Tiziano Menduto

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari”, a cura di E. Masciarelli, L. Casorri, M. Papacchini (Inail Dit), C. Beni, (Crea-It), Factsheet edizione 2023 (formato PDF, 818 kB).

 

 

Vai all’area riservata agli abbonati dedicata a “ Norme e rischi nell’utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari”.

 

 

Scarica la normativa di riferimento:

DECRETO 22 gennaio 2018, n. 33 - Regolamento sulle misure e sui requisiti dei prodotti fitosanitari per un uso sicuro da parte degli utilizzatori non professionali.

 


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