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"A me non succede proprio niente!"

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Materiale informativo

01/09/2004

Opuscolo disponibile on line. La sottovalutazione dei pericoli è all’origine di numerosi infortuni. Promuovere la sicurezza sul lavoro per prevenire comportamenti imprudenti.

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“A me non succede nulla, tanto io sto attento…”; in questa falsa certezza si cullano talvolta i lavoratori che agiscono imprudentemente. Nel corso dell’attività lavorativa, di fronte ad un pericolo solo il 14% lo valuta correttamente; il 18% lo sopravvaluta e ben il 68% sottovaluta i rischi. In particolare sono sottovalutai alcuni lavori, in apparenza banali, ma in realtà molto pericolosi, come per esempio le operazioni di carico o scarico.

Il dato è stato riportato dalla Suva, istituto di assicurazione svizzero contro gli infortuni sul lavoro, in “A me non succede proprio niente!”; uno degli opuscoli dedicati alla promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro.

La pubblicazione analizza le ragioni alla base dei comportamenti insicuri, dipendenti sia dall’organizzazione del lavoro, sia dalle motivazioni degli individui.

Nella parte conclusiva dell’opuscolo sono sintetizzati consigli per la promozione della sicurezza in azienda, tra i quali :
- Informazione; ad esempio attraverso poster ed affissi per avere sempre sott’occhio moniti e consigli di sicurezza.
- Formazione; attuare in modo sistematico corsi di formazione e di aggiornamento, esercitazioni, dimostrazioni.
- Statistiche sugli infortuni e sulle assenze lavorative; di preferenza tratte dalla propria azienda. Rilevare le principali situazioni di pericolo in generale e quelle nei singoli reparti.
- Analisi delle cause; chiarire le cause degli infortuni e dei quasi-infortuni. Checklist, schede.
- Schede di infortuni tipici; pubblicare degli esempi, tratti possibilmente dalla realtà aziendale, in modo da fornire un argomento di discussione ai collaboratori.
- Obblighi; la descrizione delle funzioni e delle mansioni e gli incarichi di lavoro devono prevedere anche delle istruzioni su come eseguire il lavoro in modo sicuro.
- Colloqui sulla sicurezza; discutere direttamente con i collaboratori la tutela della salute in azienda.
- Ergonomia; adattare il posto di lavoro alle caratteristiche degli operatori, attuare provvedimenti di natura tecnica, collocare dei segnali di pericolo.
- Dare il buon esempio; i superiori devono essere un esempio da imitare anche nel campo della sicurezza.
- Controlli di sicurezza; insieme ai collaboratori eseguire periodicamente delle ispezioni in azienda.
- Interviste sulla sicurezza; chiedere ai diretti interessati perché non fanno una determinata cosa.
- Concorsi; premiare i suggerimenti di miglioramento, incentivare la notifica dei quasi-infortuni e dei guasti avvenuti in azienda. Scoprire i pericoli nascosti.
- Promuovere una buona cultura d’impresa; Incoraggiare lo spirito e la coesione di gruppo e la comunicazione aziendale.

[Due altri opuscoli sulla motivazione a comportamenti sicuri e sulla promozione della sicurezza sono disponibili nei numeri 1067 e 1068 di PuntoSicuro].

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