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Prevenzione e collaborazione per la sicurezza
Le indicazioni del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail Giovanni Guerisoli.
PubblicitàCoordinamento e collaborazione tra enti ed istituzioni sono le principali esigenze evidenziate dal presidente del CIV (Consiglio di indirizzo e vigilanza) INAIL, Giovanni Guerisoli per raggiungere migliori risultati nella prevenzione degli infortuni.
Concludendo i lavori del convegno sul tema “Prevenzione e sicurezza sul lavoro nella nostra Provincia”, tenutosi a La Spezia, Guerisoli ha richiamato i contenuti delle Linee di Indirizzo 2007 approvate dal CIV, in materia di prevenzione e riabilitazione, sottolineando l’esigenza di un maggior coordinamento di tutti gli Enti che hanno competenza in materia di prevenzione (Asl, Ispettorato del lavoro, Ispesl, Inail, Vigili del fuoco, Agenzia regionale prevenzione ambiente ecc.) e di ampliare, con la collaborazione con le Regioni, la prevenzione in materia sanitaria allo scopo di realizzare una maggiore tutela del lavoratore infortunato come dimostrano i dati nazionali.
“Quando il lavoratore infortunato viene preso in carico dall’INAIL fino al suo completo reinserimento lavorativo, la media dei gg. necessari a superare l’infortunio scende considerevolmente passando da 34 a 25 gg. con un generale beneficio per l’infortunato per le aziende e per le finanze pubbliche – dichiara il Presidente del CIV Giovanni Guerisoli – Una revisione normativa potrebbe favorire il coinvolgimento dell’INAIL che ha le risorse finanziarie, le professionalità ma non la competenza.”
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